È la prima Giornata Mondiale del Malato in piena pandemia. La ricorrenza, giovedì 11 febbraio, in occasione della memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, diventa quest’anno un momento per riservare una speciale attenzione alle persone malate ma anche a tutti coloro che le assistono. “Il pensiero - scrive papa Francesco nel messaggio dedicato alla ricorrenza - va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus”. Nello stesso tempo, ricorda il Pontefice, «la pandemia ha messo in risalto anche la dedizione e la generosità di operatori sanitari, volontari, lavoratori e lavoratrici, sacerdoti, religiosi e religiose, che con professionalità, abnegazione, senso di responsabilità e amore per il prossimo hanno aiutato, curato, confortato e servito tanti malati e i loro familiari».