Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2011
Clicca

Il profeta Isaia: la prima parte del grande rotolo (Doglio)

Immagine
Parrocchia di Arenzano CORSO BIBLICO — Anno pastorale 2010-2011 — «Se non crederete, non resterete saldi!» (Is 7,9) Il profeta Isaia La prima parte del grande rotolo (capitoli 1–39) scarica l’audio  

Bose, ovvero la pratica della bellezza

Immagine
di Marco Di Capua in “l'Unità” del 30 luglio 2011 Visita al monastero ai piedi delle Alpi fondato nel 1965 da Enzo Bianchi. Un luogo di incontri tra le fedi del mondo e rifugio per anime inquiete dove si impara il compito primario della vita: seguire un canone di armonia Fin dall’inizio mi guardo in giro: Enzo Bianchi, il Priore, dov’è? Intanto il monaco che mi è venuto a prendere alla stazione, e che poi corre veloce in auto tra le risaie per portarmi quassù, è lo stesso che rivedo in cucina a pulire i piatti, mentre più tardi sarà a pulire le aiuole e ancora dopo in chiesa a cantare e a pregare (letteralmente: pregare cantando) con gli altri. Tutti fanno tutto a Bose. È la regola. Monaci e monache sono un’ottantina, e qualsiasi cosa facciano, e di cose ne fanno un sacco, la loro faccia, il loro sguardo non cambia. E’ una specie di concentrazione dinamica. La perfetta rotazione dei compiti e dei lavori fa di questo luogo una meraviglia. Tutto è luminoso e ordinatissimo.

L'eucaristia, magistero del «ma voi non così» (Enzo Bianchi)

Immagine
in  Jesus  n. 7 del luglio 2011 Abbiamo già espresso su queste colonne la nostra sofferenza per la liturgia che dovrebbe essere luogo di comunione ed è diventata luogo di conflitto nella chiesa, ma proprio perché crediamo che l’eucarestia è il dono più grande che il Signore Gesù ci ha lasciato, vogliamo ancora ascoltarla e lasciarci istruire dal suo magistero silenzioso ma eloquente. In quasi tutte le comunità cattoliche l’eucarestia è celebrata quotidianamente. Nei giorni feriali poche persone vi partecipano: sovente sono donne e anziane – anche loro sempre di meno – pochi gli uomini, praticamente assenti i giovani. Qualcuno potrà lamentarsi che vengono celebrate in modo troppo quotidiano, che manca la ricchezza del canto o della festa, che sono prive di una bellezza capace di meravigliare, che non si impongono e non richiamano spettatori... Eppure, se celebrate seriamente e con consapevolezza, saranno “umili” eucaristie ma sempre con la verità di “cene del Signore”. Sì, povere

Conosciamo la Bibbia - Elia (II parte) - Doglio

Immagine
Video rimosso Nuovo appuntamento con la rubrica curata dal biblista Don Claudio Doglio. Seconda puntata dedicata al profeta Elia.

XVIII Domenica del t.O. (Giancarlo Bruni)

Immagine
Giancarlo Bruni,   (1938) appartiene all'Ordine dei Servi di Maria e nello stesso tempo è monaco della Comunità ecumenica di Bose. Risiede un po’ a Bose e un po’ all’eremo di San Pietro alle Stinche (FI). Dare il pane, farsi pane 31 luglio, 28ª Domenica del Tempo ordinario. Letture:  Is 55,1-3;  Eb 8,35.37-39;  Mt 14,13-21. «Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati» 1.  L’evangelista Matteo al discorso delle parabole fa seguire una sezione narrativa (Mt 14-17) fatta di episodi dotati, ciascuno, di un proprio peculiare messaggio. A cominciare dalla moltiplicazione dei pani (Mt 14,13-21) prodigio che avviene «in disparte in un luogo deserto» dove Gesù si era ritirato a seguito della esecuzione del Battista (Mt 14,3-12), sentendosi egli stesso minacciato. Un Gesù che prende le distanze dai capi ma non dalla folla che lo insegue verso la quale ha occhi, cuore e gesto: «vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati». Un

XVIII Domenica del T.O.

Immagine

XVIII Domenica del t.O. (Abbazia Pulsano)

Immagine
Fonte: abbaziadipulsano XVIII Domenica del Tempo Ordinario Scarica Domenica "della moltiplicazione dei pani e dei pesci" Letture:  Mt 14,13-21 ;  Is 55,1-3 ;  Sal 144(145) ;  Rm 8,35.37-39

Don Claudio Doglio XVIII T.O.

Immagine

XVIII domenica del t. O. (Luciano Manicardi)

Immagine
domenica 31 luglio 2011 Anno A Is 55,1-3; Sal 144; Rm 8,35.37-39; Mt 14,13-21 La comunione e l’alleanza sono sancite da un  banchetto , segno di convivialità e di celebrazione della vita. La promessa di Dio dell’“alleanza eterna” (Is 55,3) è accostata all’invito a partecipare al banchetto che suggella il sacrificio di comunione che normalmente accompagna la stipulazione dell’alleanza (I lettura). Gesù dona cibo abbondante e sazia una folla numerosa condividendo il poco a disposizione (vangelo). La  gratuità  del cibo, sottolineata nella prima lettura (“Comprate e mangiate senza denaro e senza spesa vino e latte”: Is 55,1) come nel vangelo, dove il banchetto imbandito da Gesù è frutto di condivisione e si oppone alla richiesta dei discepoli di congedare le folle perché possano andare a comprarsi da mangiare (cf. Mt 14,15), rientra nella dimensione escatologica che il banchetto riveste ed è espressione di un’istanza di giustizia e fratellanza da cui nessuno può restare escluso

Conosciamo la Bibbia - Elia (I parte): Doglio

Immagine
video rimosso Nuovo appuntamento con la rubrica curata dal biblista Don Claudio Doglio. Prima puntata dedicata al profeta Elia.

Amore di Dio, amore del prossimo (Enzo Bianchi)

Immagine
Enzo Bianchi  priore di Bose,  nel pomeriggio di domenica 26 giugno 2011 ha tenuto, per le circa 350 persone convenute ad Ostuni, una conferenza dal titolo:  "Amore di Dio, amore del prossimo".

XVII Domenica del T.O. (Giancarlo Bruni)

Immagine
Giancarlo Bruni,   (1938) appartiene all'Ordine dei Servi di Maria e nello stesso tempo è monaco della Comunità ecumenica di Bose. Risiede un po’ a Bose e un po’ all’eremo di San Pietro alle Stinche (FI). La cosa più preziosa della vita 24 luglio, 17ª domenica del Tempo ordinario. Letture:  1Re 3,5.7-12; Rm 8,28-30; Mt 13,44-52. «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo» 1.  Adulto è l’essere in grado di distinguere e di dare il nome alla ragione su cui stà o cade la sua vita. Questo è il vero tesoro nascosto in lui, questa la perla preziosa che lo sostiene e lo orienta, una ricchezza acquistata ognuno sa come e dove a cui è da stupidi rinunciare. È all’interno di questa umanissima esperienza che la parola evangelica si fa vicina carica di un proprio peculiare messaggio che domanda attenzione.   2.  Le prime due parabole (Mt 13,44-46), simili, mettono in scena un affittuario e un mercante di gioielli i quali trovano, l’uno casualmente e l’altro

Tentazioni del potere, libertà del Vangelo e comunità cristiana

Immagine
Il 30 Maggio 2011 alle ore 21, presso il Teatro “la Fiaba” Via delle Mimose 12 Firenze (zona Isolotto) Incontri della Lettera alla Chiesa fiorentina “Per interrompere il silenzio” Tentazioni del potere, libertà del Vangelo e comunità cristiana Intervengono: don Severino Dianich don Luca Mazzinghi introduce e coordina: Bruna Bocchini Camaiani scarica la  locandina  in formato PDF scarica il testo dell' intervento  di don Mazzinghi Fonte:  letterachiesafiorentina

XVII Domenica T. O. (don Claudio Doglio)

Immagine

XVII Domenica del t.O. (Abbazia Pulsano)

Immagine
Fonte:; abbaziadipulsano XVII Domenica del Tempo Ordinario Scarica Domenica "delle tre parabole" Letture:  Mt 13,44-52 ;  1 Re 3,5-12 ;  Sal 118(119) ;  Rm 8,28-30

XVII domenica del t.O.

Immagine

Leggere la Parola può essere pericoloso (Marguerat)

Immagine
in “ www.garriguesetsentiers.org ” del 14 luglio 2011 (traduzione: www.finesettimana.org ) Martin Lutero, convocato dall'imperatore Carlo Quinto a spiegarsi, comparve davanti alla dieta di Worms il 14 aprile 1521. All'ingiunzione di ritrattare i suoi scritti che erano stati posti davanti a lui, rispose con un discorso in latino, che gli chiesero di ripetere in tedesco; lo fece, in piedi al centro dell'assemblea, di fronte all'imperatore: “Sono dominato dalla Sacra Scrittura che ho citato e la mia coscienza è prigioniera della Parola di Dio. Non posso né voglio ritrattare nulla, perché non è né saggio né prudente agire contro la propria coscienza.” E al giudice ecclesiastico che gli risponde: “Abbandona la tua coscienza, frate Martino, il solo atteggiamento senza pericolo sta nel sottometterti all'autorità”, Lutero ribatte e persiste: “Eccomi, non posso fare diversamente. Che Dio mi aiuti.” Curiosamente, Martin Lutero rivendica la sua libertà usando un ling

Il Vangelo di Matteo (1964)

Immagine
guarda il video su   gloria.tv

Chi è il mio prossimo? Tradizioni religiose e violenza

Immagine
Gli incontri del sabato sera - giugno/luglio 2011 ore 19,30-21,30 a Oliveto(Monteveglio) Tradizioni Religiose e Violenza Benvenuto  e  Introduzione sabato 18 giugno La violenza, il Corano e l'ermeneutica islamica  (Ignazio DeFrancesco) sabato 25 giugno - La violenza e la Bibbia Introduzione l'esilio babilonese, la Torà e la Terra  (Piero Stefani) l'ellenizzazione e la sopravvivenza di Israele  (Giovanni P. Tasini) Cesare, il regno di Dio, Gesù e Paolo  (Piero Stefani) Domande sabato 2 luglio - Testi biblici violenti nel giudaismo e nella cristianità Introduzione L'ermeneutica del Giudaismo talmudico  (Piero Stefani) L'ermeneutica della Cristianità  (Fabrizio Mandreoli) Domande sabato 9 luglio La violenza, l'induismo e il Buddha  (Cesare Rizzi) Fonte:  portico di Salomone

Il profeta Ezechiele (don Claudio Doglio)

Immagine
Parrocchia Santi Pietro e Bernardo – Genova Foce 2011: Il profeta Ezechiele: dalla fine un nuovo inizio. «Vi darò un cuore nuovo» (Ez 36,26) scarica l’audio  

Conosciamo la Bibbia: Salomone (don Doglio)

Immagine
video rimosso Continua la serie dedicata ai Libri Storici dell'Antico Testamento. In questa puntata, dal titolo "La SCELTA della Sapienza e il Suo tradimento", don Claudio Doglio ci presenta la figura di Salomone.

XVI Domenica t.O. (Giancarlo Bruni)

Immagine
Giancarlo Bruni,   (1938) appartiene all'Ordine dei Servi di Maria e nello stesso tempo è monaco della Comunità ecumenica di Bose. Risiede un po’ a Bose e un po’ all’eremo di San Pietro alle Stinche (FI). Le parabole: Dio si racconta così 17 luglio, 16ª domenica del Tempo Ordinario. Letture:  Sap 12,13.16-19; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43 «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape» 1.  Dio come racconta la sua regalità, vale a dire la sua verità di custode del diritto, della giustizia, della pace e della vita a partire dai senza diritto, giustizia, pace e vita? In altri termini Dio come regna? Il suo modo di regnare lo narra nel suo inviato Gesù, l’annunciatore, il testimone e il seminatore in ogni coscienza di questa premura divina per il mondo nel patire. Un raccontare nella mitezza, nell’umiltà, nella franchezza, nella benevolenza, nella piccolezza e nel nascondimento. Questo ci dicono le parabole di oggi. 2.  La parabola del grano e della zizzania (Mt 13

Come parlare dei sacramenti ai figli (Paola Radif)

Immagine
CON DIO AL FIANCO I sette Sacramenti Autore:   PAOLA RADIF Destinatario:  parroci - catechisti - operatori pastorali Collana:  sussidi per la catechesi Supporto:  libro Edizione:  1 Copertina:  spillato Pagine:  56 Anno di pubblicazione:  2011 Luogo di pubblicazione:  milano Casa editrice:  paoline Codice:  9788831537803 Prezzo:  4,00 € Come  parlare dei sacramenti ai figli , ai bambini che si preparano a riceverli? Come parlarne agli adulti che li ricevono per la prima volta? In sette capitoli, uno per ogni sacramento, viene presentata la storia, esaminati alcuni luoghi comuni che ne impoveriscono la comprensione, illustrato il rito e offerta una sintesi, essenziale come uno slogan, che aiuta a concretizzare un atteggiamento vitale relativo al sacramento presentato. I sacramenti sono come una cascata d’acqua, la grazia, dalla quale si formano sette piccole cascate: i benefici effetti dell’acqua, freschezza, purificazione, energia, vita, sono g

XVI Domenica T. O. (don Claudio Doglio)

Immagine

XVI Domenica T.O. (Abbazia Pulsano)

Immagine
Fonte:  abbaziadipulsano XVI Domenica del Tempo Ordinario Scarica Domenica "della parabola della zizzania" Letture:   Mt 13,24-42 ;  Sap 12,13.16-19 ;  Sal 85(86) ;  Rm 8,26-27

XVI domenica t. O. (Luciano Manicardi)

Immagine
domenica 17 luglio 2011 Anno A Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43 La  mitezza  di Dio nel suo agire con gli uomini (I lettura), mitezza narrata dal padrone del campo nella parabola della zizzania (vangelo), costituisce un elemento unificante prima lettura e vangelo. Costitutiva dell’agire di Dio, la mitezza è essenziale anche agli uomini e all’agire ecclesiale. Essa non appare tanto come debolezza o impotenza, ma come volontà e capacità di dominare la propria forza, di governarla, di addomesticarla, di orientarla. La mitezza di Dio appare come  pazienza , attesa dei tempi dell’uomo, fiducia accordata all’uomo: “Tu concedi dopo i peccati la possibilità della conversione” (Sap 12,19). La mitezza appare ancora come non esclusione, non estirpazione, capacità di non dare giudizi ultimativi e senza scampo, ma come capacità di convivere con il negativo (parabola della zizzania). La mitezza, come capacità di mettere limiti alla propria forza, appare  metodo di convive

XVI Domenica T. O.

Immagine

Omelia XV domenica del tempo Ordinario (padre Carlo Moro)

Immagine
Omelia della XV Domenica del Tempo Ordinario a cura di Padre Carlo Moro Priore del Santuario della Madonnetta di Genova durante la messa di domenica 10 luglio 2011 alle ore 17.

Elogio della debolezza (ma non della miseria) Enzo Bianchi

Immagine
in “Avvenire” del 10 luglio 2011 Come scriveva Gilbert K. Chesterton, il paradosso attraversa il tessuto della fede cristiana. E così la debolezza, l’asthenía che nasce dalla malattia, dall’handicap, dall’umiliazione, dalla sofferenza imposta dalla vita, nel cristianesimo se è vissuta come un cammino pasquale può diventare addirittura un luogo in cui si fa sentire la forza di Dio. Questo viene proclamato da Gesù nel Discorso della montagna, quando afferma che sono beati, felici, convinti di poter andare avanti con fiducia e di essere nella verità quanti sono poveri, miti, disarmati, perseguitati, affamati (cf. Mt 5,1-12). L’apostolo Paolo nella Seconda lettera ai Corinzi compone addirittura quello che potrebbe essere definito un inno alla debolezza: «Il Signore mi ha detto: 'Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si esprime pienamente nella debolezza'. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché metta la sua tenda in me la potenza di Cristo. Perciò

Enzo Bianchi - Consigli spirituali su come vivere la vacanza

Immagine

Educare alla vita buona del Vangelo (12) Paola Radif

Immagine
Paola  Radif Capitolo 5° Indicazioni per la progettazione pastorale Perché ogni Chiesa particolare possa progettare il proprio cammino pastorale in sintonia con gli orientamenti nazionali, a conclusione del documento vengono offerte alcune indicazioni che fungano da linee guida a cui ispirarsi. Le esigenze fondamentali che oggi più che mai si colgono sono la necessità di porsi in ascolto di ogni uomo riconoscendo il desiderio di relazioni profonde che lo abita, assumendo come punto centrale della proposta educativa il concetto di dono per poi far emergere la forza della fede. Mentre a livello nazionale si farà una verifica sugli effetti dei progetti educativi avviati, a livello locale si dovranno considerare sia i punti di debolezza sia le esperienze positive in atto. Cammini di formazione dei catechisti, degli operatori pastorali e degli insegnanti di religione andranno attentamente esaminati, come pure i percorsi educativi delle associazioni e dei movimenti

XV DOMENICA DEL T. O. (Don Claudio Doglio)

Immagine

Parole di vita numero 3/2011

Immagine
Racconti della Bibbia Sommario     Claudio Doglio Editoriale   2     Luca Mazzinghi Una storia di famiglie: il libro di Tobia   4     Sebastiano Pinto La storia di Tobi. Quando il giusto è messo alla prova   10     Carlo Broccardo La crisi di Sara e il viaggio di Tobia (Tb 3,7-17; 5-7)   16     Luca Mazzinghi La prima notte di nozze (Tb 8)   22     Giuseppe De Virgilio La guarigione di Tobi e la rivelazione di Azaria (Tb 11-12)   28     Claudio Doglio Il cantico di lode al vertice del libro (Tb 13)   34     Gregorio Vivaldelli Educare la coppia alla preghiera   41     PER LEGGERE IL LIBRO DI TOBIA   Luca Mazzinghi Bibliografia ragionata   47     SCHEDE PER IL GRUPPO BIBLICO   Serena Noceti Scegliere l’essenziale   48     INTRODUZIONE ALL'ANALISI NARRATIVA   Annalisa Guida Spazio e tempo nel racconto   50     «ANTICHE STANZE»   Marco D’Agostino Nascita e morte, un mi

Gli ultimi 20 articoli