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Visualizzazione dei post da settembre, 2022
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Enzo Bianchi "Il cammino dell’uomo"

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Enzo Bianchi Domenica 25 settembre 2022 alle ore 21.15 ha chiuso il Festival, presso il Foyer del Teatro Il Maggiore, uno degli ospiti più attesi di LetterAltura 2022, Enzo Bianchi . Monaco cristiano e fondatore della Comunità monastica di Bose , il giornalista e saggista ha condotto il pubblico in un personale viaggio sul tema del cammino e della spiritualità; cammino per raggiungere mete lontane, per viaggiare qua e là o per riscoprire se stessi, in un percorso che non ha fine. Questo video fa parte della playlist " Enzo Bianchi "

Mariapia Veladiano "Resistenza e resa"

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Il Regno   15 settembre 2022  Mariapia Veladiano   Resistenza e resa Il teologo che parla del male è il teologo che crede che il male è stato superato e vinto da Gesù Cristo e, in quanto tale, non può indagare il male partendo da presupposti o ipotesi estranei alla Parola, nemmeno se sono radicati in una razionalità che potrebbe sembrare conveniente in quanto terreno comune sul quale incontrare i non credenti. Su questo tema Dietrich Bonhoeffer ci lascia un percorso di riflessione, come dire, ad alta voce, trasparente. Si fa le domande, si dà le risposte, quelle comuni della teologia, quelle consacrate dalla tradizione, cattolica o protestante, le espone al vento della storia, la sua storia, quella in cui lui, giovane tedesco privilegiato, eppure lucidissimo, figlio di famiglia ricca borghese e colta e, per parte di madre, anche nobile, vede avanzare il male del nazismo e dello sterminio e lo sa riconoscere e soprattutto decide di combatterlo in prima persona. Perché lui sì e altri no

Piero Stefani "Per amore. Pur avendo in Cristo piena libertà"

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Il Regno Parole delle Religioni Per amore. Pur avendo in Cristo piena libertà Piero Stefani Siamo invitati a riflettere su un paio di versetti tratti dalla Lettera di Paolo a Filemone:* «Pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno, in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Gesù Cristo» (Fm 1,8-9). Ci troviamo di fronte a un biglietto occasionale. Filemone è un credente in Gesù Cristo, è abbiente e possiede degli schiavi. Uno di loro, Onesimo, scappa e si rifugia presso Paolo che si trova in prigione, una specie di domicilio coatto, a Efeso (gli studi recenti tendono a smentire l’ipotesi secondo cui Paolo fosse a Roma).   In virtù dell’annuncio rivoltogli dall’apostolo, Onesimo diviene, a propria volta, credente. Con queste sue righe, Paolo rimanda a Filemone lo schiavo esortandolo ad accoglierlo come membro della sua Chiesa domestica. Perché è stato scelto questo passo nel contesto di una giornata

Commenti Vangelo 2 ottobre 2022 XXVII Domenica del Tempo ordinario

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  domenica 2 ottobre 2022  XXVII Domenica del Tempo ordinario rito romano e rito ambrosiano Abbazia di Pulsano Alberto Simoni Alessandro Dehò Antonio Savone Associazione Il Filo Augusto Fontana Chiara Giuliani Clarisse Sant'Agata Ermes Ronchi Ernesto Della Corte Ester Abbattista Fernando Armellini Francesco Cosentino Francesco Savino Gaetano Piccolo Giulio Michelini Laura Paladino L'Osservatore Romano (Enza Ricciardi) Luca Mazzinghi Luca Pedroli Luciano Manicardi Luigi Verdi Matias Augé Meditare la Parola Monastero Dumenza Monastero Fonte Avellana Paolo Curtaz Paolo Scquizzato Suore di San Giuseppe di Chambéry Italia Rito ambrosiano: Angelo Casati Rito ambrosiano: Giulio Michelini Rito ambrosiano: Paolo Alliata Rito ambrosiano: Qumran Rito ambrosiano: Walter Magni

Enzo Bianchi, Fabio Rosini "Commenti Vangelo 2 ottobre 2022"

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Commento al Vangelo della domenica e delle feste  di Enzo Bianchi fondatore di Bose Fare ciò che si deve fare 2 ottobre 2022 XXVII Domenica del Tempo ordinario ,  anno C Lc 17,5-10 In quel tempo  ⁵ g li apostoli dissero al Signore:  ⁶ «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: «Sràdicati e vai a piantarti nel mare», ed esso vi obbedirebbe.  ⁷ Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: «Vieni subito e mettiti a tavola»?  ⁸ Non gli dirà piuttosto: «Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu»?  ⁹ Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?  ¹⁰ Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare»».     Durante la sua salita verso Gerusalemme Gesù è int

Alberto Maggi "Vincitori e vinti: dalla Bibbia l’invito a non scoraggiarsi"

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Come ricorda nella sua riflessione per ilLibraio il biblista Alberto Maggi , “quando il male sembra avere la meglio in realtà mostra di essere già sconfitto. Proprio per questo Gesù ci invita ad avere occhi per vedere e orecchi per sentire, e così da interpretare con il suo Spirito gli eventi della storia, coscienti che ogni gigante ha i piedi d’argilla ed è destinato non solo a crollare rovinosamente, ma anche a sparire ‘senza lasciare traccia’…” Nel  momento più drammatico della sua vita , quando sta per essere catturato, deriso e umiliato, torturato e ammazzato come un maledetto da Dio (Gal 3,13),  Gesù anima i suoi discepoli  e dice loro: “ Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo ” (Gv 16,33). Quella di Gesù  non è una promessa futura . Non assicura che vincerà, annunciando il trionfo della risurrezione, ma dichiara che ha già vinto. Come può affermare questo? Nulla sembra consentire questa certezza, speranza o illusione, anzi. Gesù ha fallito la sua missione. Ha tutti contro . Non

“Le vie della Parola – Come la Sacra Scrittura incontra la nostra vita”

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Convegno del Clero 2022 Diocesi Brescia Mercoledì 21 e giovedì 22 settembre 2022 si è tenuto il Convegno del Clero sul tema della Lettera Pastorale “Le vie della Parola – Come la Sacra Scrittura incontra la nostra vita” “Omelia, croce e delizia della liturgia post conciliare”.  Intervento di Don Marco Lorenzo Gallo,  Sacerdote della Diocesi di Saluzzo (CN) “L’omelia, spiegazione e annuncio al servizio della sacra Scrittura”.  Intervento di Don Claudio Doglio ,  Sacerdote della Diocesi di Savona “Per una rilettura dell’omelia come racconto di Dio e dell’uomo” .  Intervento di don Raffaele Maiolini,  Responsabile diocesano per la cultura

Alessandro D’Avenia "Ritratto d'autore: Cristo"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 24 settembre 2022 Un’irrequieta bambina delle elementari che si placava solo nell’ora di disegno era ancora intenta sul foglio quando il tempo della consegna, disegnare la persona più cara, era ormai scaduto. Mentre tutti i bambini avevano già finito, la bambina continuava il suo lavoro ignorando i richiami della maestra. Alla domanda indispettita: «Ma chi stai ritraendo?», rispose: «Dio». Alla maestra che ribatté con ironia: «Ma Dio nessuno l’ha mai visto!», la bambina disse: «Se mi lascia finire, fra poco lo vedrà». L’episodio scolastico mi è tornato in mente quando ho accettato di comporre uno dei ritratti d’autore dedicati al proprio mito. Io ne ho solo uno: Cristo. E l’unico modo che ho per farne il ritratto è provare a raccontare il rapporto con lui, e non perché sia rilevante, ma perché il suo volto si mostra solo in modo relazionale: lo vedi nella misura in cui rispondi al suo sguardo.  Nietzsche, Marx e Freud hanno mostrato che la

Enzo Bianchi "Chiunque vinca pensate ai giovani"

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La Repubblica   26 settembre 2022 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore. Mentre scrivo queste righe molti italiani si recano a votare, ma quando si leggeranno questi pensieri si conosceranno già i risultati elettorali mai tanto temuti in questi ultimi decenni della storia italiana.  Potrebbe non succedere nulla che crei discontinuità con il passato o esserci uno storico mutamento con l’assunzione del governo da parte delle forze identificate come destra. In ogni caso, siamo un paese che vuole vivere delle regole della democrazia e occorrerà accogliere i risultati delle urne. Per me il timore è che non ci sia nessun reale cambiamento e si continuerà a “fare politica” senza nutrirsi di visioni, di speranze, di cantieri aperti per giungere a orizzonti condivisi. Continuerebbe la delusione in quei cittadini che si sentono lontani dalla politica.  Sarebbe urgente che per le nuove generazioni si aprisse la possibilità di valorizzare le proprie potenzialità, l’occasione di esser

Elisa Zamboni "Marta e Maria: un’unica circolarità d’amore" seconda parte

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Parrocchia di Longuelo   Week-end di spiritualità  Monastero di Bose 17-18 settembre 2022  Meditazione di Elisa Zamboni   MARTA E MARIA: UN’UNICA CIRCOLARITÁ DI AMORE Seconda parte  MARIA Ma rivolgiamo ora la nostra attenzione all’altra sorella. E subito dobbiamo evidenziare proprio questo aspetto: Maria viene definita prima di tutto come relazione. È definita in relazione a Marta, il greco dice precisamente: “A essa, Marta, era sorella Maria” (v. 39). Maria esiste come parte della sororità, della circolarità di amore che accoglie Gesù in quel villaggio. Null’altro ci viene precisato se non il loro status di sorelle, quindi una eguaglianza e parità, nessuno è padrone dell’altro, nessuno viene prima: questa è la fraternità. Sono entrambe nella casa in cui Gesù è accolto, entrambe accolgono. Sono in relazione ma ciascuna è autonoma nelle scelte e nella modalità di accogliere l’ospite che le visita. La differe



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