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Visualizzazione dei post da aprile, 2024
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Sabino Chialà "Prendersi cura della propria interiorità: la vita spirituale"

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"I CARE"  LA FORZA DEL PRENDERSI CURA   "Ho a cuore. mi interessa..." è fare esperienza di sollecitudine premurosa per gli altri ma anche assunzione di grande responsabilità per la cura del Bene comune, il Bene della persona e il Bene pubblico.

Il cardinale Sako "Contro il calo delle vocazioni apriamo ai preti sposati e al diaconato femminile"

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Il patriarca dei caldei sulla crisi a livello mondiale: problema gravissimo e peggiorerà. "Nella Chiesa orientale abbiamo già sacerdoti maritati. Sulle riforme c’è ancora troppa paura".  intervista a Raphael Sako a cura di Giovanni Panettiere  “ Quotidiano Nazionale ” 22 aprile 2024 

Enzo Bianchi "Il segno profetico del Papa sull’IA"

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La Repubblica    29 aprile 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Nella mia lunga e intensa vita ecclesiale ho ascoltato più volte la giustificazione “a fin di bene” per comportamenti tenuti da ecclesiastici. Sì, nella Chiesa si agisce sovente così anche per operazioni non sempre obbedienti alla prudenza, alla giustizia e soprattutto al Vangelo.

Alessandro D’Avenia "Giocarsi la vita"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 29 aprile 2024 Amo il calcio da quando sono bambino. L'ho praticato ovunque, dal corridoio al campetto, sull'erba o sulla sabbia, in strada o in un parcheggio. Da dilettante, chi si diletta, cioè gode.

Sabino Chialà "L'esercizio della parresia: tra fiducia e parola libera"

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All’esercizio della coscienza che, come abbiamo visto, interessa in primo luogo l’intimo del soggetto, segue necessariamente la pratica della parola, con cui ciò che è stato pensato viene espresso in modo da poter essere condiviso. Al pensiero segue la parola e dunque, come il buon uso della coscienza può produrre un pensiero sano e ponderato, un buon uso della parola potrà rendere efficace la comunicazione.

La chiesa e i numeri sempre più bassi, Lucia Vantini: «Ripensare le comunità»

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Chiese da ripensare, seminari in dialogo con il mondo, maggiore presenza delle donne nei luoghi di decisione, ascolto reale delle nuove generazioni. Sulla riforma della chiesa ha le idee chiare Lucia Vantini di Verona, docente di Teologia e Filosofia all’Istituto di Scienze Religiose di Verona, presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. Nel sinodo in corso, in cui ferve il dibattito sulla trasformazione, che si concluderà nel 2025 e da cui usciranno scelte concrete di riforme ecclesiali, la professoressa Vantini è una delle esperte del Comitato nazionale.

Luca Diotallevi: “Ripartire dalle parrocchie, occorre approfondire la fede e non spettacolarizzarla”

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"L'errore è stato ritenere che fosse possibile recuperare la pratica religiosa non attraverso un puntuale lavoro sulle coscienze, ma puntando su un approccio sicuramente attraente ma forse superficiale. La fede non ha bisogno di essere spettacolarizzata ma seguita e alimentata". Luca Diotallevi , docente di sociologia all’Università di Roma Tre, presenta il suo ultimo libro "La Messa è sbiadita"

Femminismo e nonviolenza

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Bruna Bianchi, docente di Storia delle donne e del pensiero politico contemporaneo all’Università di Venezia, approfondisce il tema delle donne nelle differenti articolazioni e ripercorre, attraverso i movimenti per la pace e le protagoniste, la storia del pensiero femminile sulla nonviolenza, opposto al pensiero patriarcale.

Commenti Vangelo 28 aprile 2024 V domenica di Pasqua

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  28 aprile 2024  V domenica di Pasqua  rito romano e rito ambrosiano

Massimo Recalcati "Caso Scurati, alle radici della censura"

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Massimo Recalcati   Caso Scurati, alle radici della censura   La Repubblica, 25 aprile 2024   La dottrina e la pratica della democrazia escludono una concezione proprietaria della verità. È un esercizio difficile ma necessario. Perché è la sola testimonianza oggi possibile dell’antifascismo

Massimo Recalcati «L’avvenire incerto della psicanalisi e lo scientismo contemporaneo»

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Massimo Recalcati Linkiesta  22 Aprile 2024 L’ultima opera di Recalcati, “Elogio dell’inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio”, riflette sul ruolo della psicanalisi, indebolito dallo sviluppo delle neuroscienze e degli psicofarmaci, ma che rimane un antidoto contro la disumanizzazione della modernità

Francesco Cosentino “Essere Chiesa significa avere un'idea di futuro”

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Francesco Cosentino   Avvenire sabato 20 aprile 2024 «È necessario abbandonare ogni forma nostalgica, puntare sulla formazione, prendere coscienza dei tempi nuovi e superare la logica postmoderna del provvisorio»

A domande... Risposte! I cinque dubia dei cardinali e le risposte di Papa Francesco.

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A domande... Risposte!   I cinque dubia dei cardinali  e le risposte di Papa Francesco .   Relatori:  Andrea Grillo , teologo, liturgista.  Simona Segoloni , teologa, vice-presidente Coordinamento delle Teologhe Italiane.

Gino Cecchettin: “Quando ho voglia di vendetta penso a Giulia e mi passa. Ora lavoro per combattere la violenza di genere”

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A Repubblica delle Idee l’incontro con il padre della studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato.  

Enzo Bianchi "Cosa ricordo della Resistenza"

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La Repubblica    22 aprile 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Inequivocabili segnali d’allarme non sono mancati in questi decenni: abbiamo denunciato la barbarie incalzante, vera minaccia alla convivenza democratica, l’involgarimento dei modi e del gusto e il dilagare della mediocrità e della rozzezza che secondo Robert Musil inducono a una prassi della stupidità.

Alessandro D’Avenia "Chi sono i “meravigliatori” e perché ne abbiamo bisogno"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 22 aprile 2024 Non è il miracolo che fa la fiducia ma la fiducia che fa il miracolo. Infatti solo chi ha fiducia nella vita ne è curioso, aggettivo derivante da «cura»: chi ha cura del mondo non solo vede i miracoli, ma li fa.

Scuola Biblica “Beppe Ciocca” - LA SAPIENZA DI ISRAELE La Parabola e il Mashal

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Decanato di Treviglio  Diocesi di Milano  Gennaio 2024  Scuola Biblica “ Beppe Ciocca ”  LA SAPIENZA DI ISRAELE  La Parabola e il Mashal

Lidia Maggi "Lo stile mite/nonviolento di Gesù"

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Siamo curiosi di sapere, di conoscere quale sia stato “il singolare modo di stare al mondo” di Gesù? - chiede l’autrice Lidia Maggi , teologa e pastora battista. Dove guardare “per scorgere lo stile nonviolento che caratterizzerebbe Gesù di Nazareth”? Uno stile che Gesù non spiega a parole ma testimonia con la sua vita.

Gianfranco Ravasi "Le parole shock di Gesù / 11. I cagnolini"

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  Gianfranco Ravasi   L'Osservatore romano   20 aprile 2024  Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini  (Matteo 15, 26)

Lidia Maggi, Luca Moscatelli e Ludwig Monti "La mensa della parola"

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Comunità Pastorale “Madonna dell’Aiuto” in Villasanta (MB)  INCONTRI BIBLICI 2024  LA MENSA DELLA PAROLA  

Commenti Vangelo 21 aprile 2024 IV domenica di Pasqua

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  21 aprile 2024  IV domenica di Pasqua  rito romano e rito ambrosiano

Tra profezia e realtà. Tra dono e speranza

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Papa Francesco , l’11 febbraio scorso, ha indirizzato all’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, una lettera sul Giubileo del 2025. Nella missiva il Pontefice si richiama alla storia dei giubilei: milioni e milioni di fedeli hanno saputo attingere al tesoro spirituale della Chiesa. In modo particolare viene ricordato il Giubileo straordinario della Misericordia (2016), «che ci ha permesso di riscoprire tutta la forza e la tenerezza dell’amore misericordioso del Padre, per esserne a nostra volta testimoni».

Sabino Chialà "Il criterio: l'edificazione della comunità”

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Diocesi di Torino FORMAZIONE PRESBITERI 2023 - 2024 Quattro appuntamenti al martedì, a Villa Lascaris di Pianezza, nelle seguenti date:

Enzo Bianchi “Sperare in tempi difficili”

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Conversazione con  Enzo Bianchi   Rocca  15 aprile 2024 di Stefano Zecchi “Casa della Madia” luogo dell’ascolto, del silenzio, dell’accoglienza, della fraternità. Siamo nella bella campagna di Albiano d’Ivrea nel canavese, in una bella giornata di sole e veniamo accolti con amicizia e affetto da Fratel Enzo Bianchi .

Rosanna Virgili: Elisabetta, la nascita di Giovanni come "dono di Dio"

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Rosanna Virgili Roma Sette   16 Aprile 2024 «Nei giorni di Erode, re della Giudea c’era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, sua moglie era tra le figlie di Aronne, e si chiamava Elisabetta. Erano giusti ambedue davanti a Dio e camminavano senza macchia in tutti i precetti e i decreti del Signore. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti nei loro giorni» (Luca 1,5-7).

Luciano Manicardi “La fragilità in chi si prende cura”

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Giovedì 11 aprile 2024 l’Ospedale “Cesare Magati” di Scandiano,  l’Azienda USL di Reggio Emilia e l’Ufficio diocesano di Pastorale della Salute hanno organizzato nell’Aula biblioteca “Remo Lasagni” dello stesso nosocomio, in viale Martiri della Libertà 6, un incontro con il monaco di Bose Luciano Manicardi dal titolo “ La fragilità in chi si prende cura ”.

Alessandro D’Avenia "Il segreto per Riuscire"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 15 aprile 2024 Sulle fatiche degli attuali adolescenti descritte in un recente Ultimo Banco un lettore mi scrive:

Enzo Bianchi "Il Patriarca d’Occidente"

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La Repubblica    15 aprile 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Nelle chiese cristiane e dunque anche nella chiesa cattolica succedono fatti, si compiono azioni che non sembrano interessare i lettori dei nostri giornali e perciò non trovano né spazio, né narrazione, né se ne intravvede il significato. E tuttavia qualche volta quasi in silenzio si compiono atti che sono molto importanti nel dialogo tra le chiese e nella possibile condivisione del loro stare nel mondo in mezzo all’umanità.

Gianfranco Ravasi «Esiste anche una preghiera muta, una delle più belle mai esistite»

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  Gianfranco Ravasi   Famiglia cristiana   10 aprile 2024  a cura di Antonio Sanfrancesco Gianfranco Ravasi è uno dei cardinali più colti ed eclettici della Chiesa cattolica. Biblista, teologo, poliglotta, volto mediatico (per cinque lustri ha portato le Scritture ogni domenica mattina nelle case degli italiani in quella che Aldo Grasso definì “l’ultima oasi nel deserto della Tv”), è stato presidente del Pontificio Consiglio della Cultura dal 2007 al 2022. È una miniera di citazioni, da Kierkegaard a Teresa d’Avila, da Lutero a Bonhoeffer a Nietzsche, attraverso le quali ci conduce a esplorare la preghiera, esperienza capitale della vita cristiana spesso trascurata o soffocata da quelli che il cardinale definisce «alienazioni e miracolismi».

Ipotesi su Dio nell'epoca del big bang

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Alla luce delle più recenti scoperte della fisica, è più razionale credere che non credere: solo così si spiegano l’origine e l’ordine dell’universo. Una tesi che fa discutere...

Lidia Maggi "Gli Atti degli Apostoli, l'arte di sconfinare"

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Rai RadioTre Uomini e profeti   Gli Atti degli Apostoli.  L'arte di sconfinare.  Con Lidia Maggi

Commenti Vangelo 14 aprile 2024 III domenica di Pasqua

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  14 aprile 2024  III domenica di Pasqua  rito romano e rito ambrosiano

Fulvio Ferrario "Da Chiese a Ong?"

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Da Chiese a Ong?   ( Rubrica “Teologia e società” ,  rivista Confronti, Aprile 2023 ) di Fulvio Ferrario ,  Professore di Teologia dogmatica presso la Facoltà valdese di teologia di Roma.

Gianfranco Ravasi "Alle radici del Giubileo"

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  Gianfranco Ravasi   L'Osservatore romano   9 aprile 2024  Si è soliti far risalire la realtà germinale del «giubileo» al suono di un corno di montone: l’eco proveniva da Gerusalemme, squarciava l’aria e balzava di villaggio in villaggio. Ora, nel testo ebraico dell’intero Antico Testamento il termine jobel compare ventisette volte: sei volte non c’è ombra di dubbio che significhi il corno d’ariete, mentre nelle altre ventuno riguarda l’anno giubilare. La pagina fondamentale di riferimento è il capitolo 25 del libro del Levitico. Si tratta di un testo complesso, inserito nel libro dei figli di Levi, quindi dei sacerdoti, un libro cerimoniale, di normative minute e minuziose, che riguardano la ritualità propria del tempio di Gerusalemme.

Gemma Calabresi «Mi sono liberata dal male subito. E l'odio è diventato abbraccio»

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La vedova del commissario ucciso in un agguato nel 1972 a Milano, torna a raccontare la sua storia di dolore e di perdono.  «Passare dall’odio alla pace, soprattutto con se stessi, è difficilissimo»

Cettina Militello "Come pregano le donne"

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La preghiera delle donne ha caratteri diversi e propri? Davvero non lo credo. Alla sua radice, oltre la “domanda”, questo l’etimo, sta il bisogno, l’esperienza di Dio. L’attitudine di chi prega, uomo o donna che sia, è quella di chi sta alla presenza di Colui che da senso profondo al suo esserci al mondo. Lo trova e riconosce nelle creature e nel creato sino addirittura a considerarli, ognuno nel suo genere, come risposta al suo bisogno. Da qui l’idolatria… E poiché nel fluire della storia - e delle culture che l’hanno abitata - a fare la differenza non sono state le donne ma gli uomini, questi ultimi, soprattutto, hanno modulato e regolamentato questo bisogno innato. Tant’è che le donne quasi mai sono state soggetto ufficiale della preghiera, più spesso relegate a forme che culturalmente ne esprimerebbero l’irrequietezza. Penso ai culti dionisiaci; alle donne invasate. Penso al culto della Grande Madre sublimazione dell’aspettativa femminile culturale: la maternità, appunto.

Lidia Maggi "Le piante nella Bibbia: Il pruno"

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Lidia Maggi   Riforma ,  organo di informazione delle chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi in Italia 12 aprile 2024 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. L’angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava. Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!». Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!». Ed egli rispose: «Eccomi». Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio. (Esodo 3,16)

Gianfranco Ravasi "Perle e grano, a misura di ragazzi"

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Gianfranco Ravasi   “ Il Sole 24 Ore ”  7 aprile 2024  Parabole. Il monaco Adalberto Mainardi trascrive quel predicatore straordinario che è stato Gesù, e i bambini chiedono: «Raccontaci un’altra storia!»

Donne e salterio: riflessioni di una monaca benedettina "Le Salmodianti ieri e oggi"

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Donne e salterio: riflessioni di una monaca benedettina  Le Salmodianti ieri e oggi       L'Osservatore Romano inserto Donne Chiesa Mondo   aprile 2024 La prima parola di una donna, registrata nel testo delle Sacre Scritture, è l’ingenua risposta di Eva al serpente; la seconda, è la risposta a Dio in cui la donna confessa di essere stata ingannata. La terza parola riferita dalla Bibbia – ed è un simbolo – è l’azione di grazie rivolta a Dio che scaturisce dall’esperienza della maternità. Quella maternità che dà concreto volto al nome ricevuto da Adam dopo il drammatico evento in Eden:   « chiamò sua moglie Eva, perché fu la madre di tutti i viventi » (Gn 3,20).

Umberto Galimberti «Mandiamo i giovani dal filosofo, non dallo psicologo»

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intervista a  Umberto Galimberti a cura di  Rosita Stella Brienza Panorama   2 Aprile 2024  Se non è già allarme sociale poco ci manca; i ragazzi di oggi, molti di loro, sono in crisi. Li scopriamo fragili, spesso schiacciati dalle pressioni sociali di un mondo che li vuole performanti: belli, intelligenti, forti e coraggiosi. E quando non riescono a soddisfare le aspettative, si sentono a disagio. Si mostrano forti, ma all’improvviso boccheggiano e per prendere ossigeno hanno bisogno di ritrovarsi con se stessi.

Enzo Bianchi "Francesco, un papa umano"

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La Repubblica    8 aprile 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  In una delle ultime conversazioni con il teologo Joseph Moingt, uno dei maggiori esperti di cristologia della Chiesa cattolica, osservavamo che i cristiani faticano nel credere e nell’accettare la piena umanità di Gesù.

Alessandro D’Avenia "Studio di umani"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 8 aprile 2024 Mi sono sempre protetto dal dolore, soprattutto quello di chi amo. Come si fa a non fuggire o, se si resta, a non soccombere? Esiste una terza via?

Gianfranco Ravasi "Le parole shock di Gesù / 10. La ricchezza disonesta"

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  Gianfranco Ravasi   L'Osservatore romano   6 aprile 2024  Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne  (Luca, 16, 9)

Rosanna Virgili "Maria di Magdala e l’attività della diaconia"

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Rosanna Virgili Roma Sette   5 Aprile 2024 Fu Papa Leone Magno a fare di Maria di Magdala una “maddalena”, che in gergo sta ancora per una donna di facili costumi. In una delle sue omelie (il Sermone 74) il Papa la definì come una peccatrice che, però, s’era convertita ed era stata tirata fuori dalla sua vita fangosa dal Signore. È il modo in cui nel quinto secolo veniva interpretato il passo pasquale del Vangelo di Marco che dice: «Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni» (Mc 16,9).

Dio: provare per credere?

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Da alcuni mesi un libro pubblicato in Francia nel 2021, tradotto poi in spagnolo e in italiano, sta facendo parlare di sé. Il fenomeno mediatico e commerciale c’è tutto. Oltre 300.000 copie vendute, ai primi posti delle classifiche di Amazon e di altri internet bookshop con un “indice di gradimento” degli utenti Google vicino al 90%.

Pensare a Dio come una persona. Intervista a Lidia Maggi

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L’Intervista  Il senso del pregare: dialogo con una pastora battista     Lidia Maggi   L'Osservatore Romano inserto Donne Chiesa Mondo   aprile 2024 Lidia Maggi è teologa, pastora battista: il suo ministero, la sua vocazione, è far conoscere la Scrittura. Viene da una famiglia difficile, è cresciuta in un orfanotrofio battista dove ha trovato la "casa" e un'educazione religiosa, basata sulla parola di Dio, il canto. Da bambina voleva diventare moglie di un missionario, e poi ha capito che missionaria poteva esserlo lei stessa. E ha sposato un pastore, divenuto missionario della parola a sua volta.

Commenti Vangelo 7 aprile 2024 II domenica di Pasqua

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  7 aprile 2024  II domenica di Pasqua  rito romano e rito ambrosiano

Sabino Chialà "Oltre la coscienza"

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Per concludere questo breve percorso nell’infinito spazio della coscienza, desidero fare qualche rapida considerazione su quello che chiamerei il “limite della coscienza”.

Massimo Recalcati "Quanta vita c’è su una lavagna"

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Massimo Recalcati   Quanta vita c’è su una lavagna   La Repubblica, 4 aprile 2024   La Scuola non è un’istituzione polverosa che distribuisce nozioni, già morte ma il luogo in cui incontriamo l’Altro. In cui viene trasmesso l’amore per il sapere: una magia racchiusa nella polvere di un gessetto

La vera potenza di Dio si rivela nell'impotenza del Calvario

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Presieduta da papa Francesco , la liturgia per la Passione di Gesù è stata celebrata nella basilica di San Pietro. A tenere l’omelia padre Raniero Cantalamessa . Ecco il testo integrale:



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