COMMENTO PATRISTICO XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (C) (Undicesima Ora)

S. AMBROGIO Dall’Esposizione del vangelo secondo Luca VIII, 28-32 Se aveste fede quanto un chicco di senapa, potreste dire a questo gelso: “Sradicati e piantati nel mare”, e vi ascolterebbe. Prima si è già parlato del chicco di senapa, ora dobbiamo trattare del gelso. Leggo che è un albero; tuttavia non penso che sia un albero. In realtà, quale motivo, quale vantaggio c’è qui per noi, che si sradichi e si getti in mare un albero che produce i suoi frutti in favore dei contadini affaticati? Quantunque reputiamo che ciò sia possibile secondo l’intensità della fede, che cioè la natura irragionevole obbedisca a comandi di creature ragionevoli, tuttavia che cosa mai significa lo stesso aspetto esteriore di quest’albero? In verità ho letto: Io ero un pastore di capre che raccoglieva i frutti del gelso (Am 7, 14); penso allora che il profeta ci abbia indicato di aver cambiato strada abbandonando i branchi dei peccatori, mentre egli stesso era un peccatore; ...