Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2022
Clicca

Lidia Maggi "Tutti fratelli. Per essere umani (e cristiani)"

Immagine
  Lidia Maggi "Tutti fratelli. Per essere umani (e cristiani)" Parrocchia Sant'Anselmo da Baggio Lunedì 28 marzo 2022 Questo video fa parte della playlist " Lidia Maggi "

Pino Stancari "Libro della Sapienza"

Immagine
I Padri gesuiti di Ragusa hanno proposto dall' 11 al 18 settembre 2021, un corso di esercizi spirituali destinato a coloro che volessero fare gli Esercizi spirituali secondo lo stile di S. Ignazio (sette giorni in silenzio completo). Il corso è stato guidato da p. Pino Stancari sj.

Luigino Bruni "L’Oikonomia che verrà alla luce dell’antropologia biblica"

Immagine
Domenica 27 marzo 2022 è stata una giornata di confronto con Luigino Bruni, economista e professore all’Università Lumsa di Roma. La comunità di Bose e gli ospiti presenti, oltre una settantina, hanno ascoltato e dialogato sul tema della cura e gestione della casa comune, secondo il senso originario della parola oikonomia. Nella riflessione del mattino, articolata attraverso una lettura antropologica e non morale della Bibbia, è emersa l’essenziale importanza di una voce profetica che abbia il coraggio di affermare, ad esempio, che noi esseri umani non abbiamo un pianeta B, in cui trasferirci se distruggiamo la Terra. La Laudato si’ di papa Francesco anticipa di poco il coraggio e l’intelligenza di Greta e di tanti giovani e giovanissimi, che non hanno paura di guardare in faccia gli errori fatti in passato, perché animati dalla certezza incrollabile che la storia che stanno raccontando è vera. Come i profeti, sono spietati nel demolire i miti consolatori legati al tempo che fu, perc

Enzo Bianchi, Fabio Rosini, Ludwig Monti, Paola Radif "Commenti Vangelo 3 aprile 2022"

Immagine
Commento al Vangelo della domenica e delle feste  di Enzo Bianchi fondatore di Bose Gesù non condanna mai ma perdona 3 Aprile 2022  V domenica di Quaresima ,  anno C Gv 8,1-11 ¹ Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi.  ² Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.  ³ Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e  ⁴ gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.  ⁵ Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».  ⁶ Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.  ⁷ Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei».  ⁸ E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.  ⁹ Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno

I giorni della guerra, l’ecumenismo ha fallito?

Immagine
I giorni della guerra, l’ecumenismo ha fallito?  di Brunetto Salvarani   Scintilla Carpi   martedì 29 marzo 2022  “L’ortodossia è una vita nuova, la vita nello Spirito. Qual è il criterio che legittima questa vita? La bellezza. Perché esiste una particolare bellezza spirituale, inafferrabile con le formule logiche, ma, allo stesso tempo, unico metodo giusto per definire che cosa è ortodosso e che cosa non lo è”. Così Pavel Florenskij, filosofo, teologo e matematico russo, senz’altro uno dei più straordinari interpreti della spiritualità di ogni tempo, in una felice definizione dell’ortodossia. Ma inafferrabile, agli occhi degli osservatori, è anche il mosaico complesso rappresentato da quell’universo, elemento non secondario della guerra fra Russia e Ucraina. Credo che questo valga anche per il quadro locale, che pure ha registrato – a Carpi e dintorni – non solo una significativa mobilitazione pubblica contro l’evento bellico, ma anche una bella disponibilità ad accogliere i profughi

Enzo Bianchi: “L’ecologia è parte costitutiva della fede”

Immagine
Per l'ultimo incontro dei quaresimali a Villanova Mondovì Enzo Bianchi , storico fondatore della comunità di Bose e autorevole autore cattolico ha relazionato davanti a una chiesa gremita di fedeli circa l' ecologia come elemento costitutivo della Fede. «La qualità della vita umana dipende anche dalla qualità del cosmo». «Questo mondo nel Cristianesimo e opera della Triunità di Dio. Il nuovo testamento rilegge la creazione mettendo in gioco anche il Figlio e lo Spirito Santo. Questa è la sua forza cristiana. Il figlio come mediazione. Tutto è stato fatto per mezzo di lui e in vista di lui e tutto ha trovato la vita in lui». Questa visione dichiara il mondo come opera di Dio da lui abitata. «È importante pensare questa terra come l'inizio dell'incarnazione» ha detto Bianchi nella sua disamina. «Le ragioni dell'ecologia vanno al di là dell'etica - dice Bianchi - C'è una comunione tra noi e il creato. La Bibbia dice che il nostro nome Adam è lo stesso dell

Uguaglianza, libertà e fraternità, per una cittadinanza condivisa.

Immagine
Con il titolo “ Per una cittadinanza condivisa ” e tre parole chiave di evidente attualità – uguaglianza ,  libertà ,  fraternità  – torna la  Cattedra del Confronto , proposta culturale della Diocesi di Trento avviata nel 2009 e giunta alla 13ᵅ edizione. A partire da lunedì 14 marzo e nei due lunedì successivi, sono in programma  tre serate in presenza  nell’aula magna del Collegio Arcivescovile con inizio alle  ore 20.45 . Il programma nel dettaglio Lunedì 14 marzo  sul tema “ Uguaglianza ” sono a Trento l’economista ed ex Ministro  Elsa Fornero  e il gesuita  Giacomo Costa . ( video ) Lunedì 21 marzo  sul tema “ Libertà ” si confrontano la filosofa  Roberta De Monticelli  con il teologo e filosofo  Kurt Appel . ( video ) Infine,  lunedì 28 marzo  sulla “ Fraternità ” dialogano la teologa e filosofa  Isabella Guanzini  e lo scrittore  Edoardo Albinati . ( video ) Questa tredicesima edizione si propone di riflettere sull’ attualità delle tre grandi parole che hanno segnato l’ideale di

Alessandro D’Avenia "Ma a me chi mi ama?"

Immagine
Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 28 marzo 2022 «Ricordati che polvere sei e polvere ritornerai», così si è aperto il periodo dell’anno in cui ci troviamo, la Quaresima, i quaranta giorni che culminano nella Pasqua, la Resurrezione. Credenti o meno, in questo cammino c’è la verità di come la vita avanza: morti e resurrezioni continue. È infatti grazie alle prime tombe che nel Paleolitico compare qualcosa di «nuovo». L’archeologia e l’antropologia quando scoprono un animale che restituisce la polvere alla polvere, componendola «con cura» (inumare, da in più humus, terra, significa infatti in-terrare), sono costrette a dire «qui c’è l’uomo», un animale per il quale la polvere non è solo polvere. Proust lo dice così in Alla ricerca del tempo perduto: «I miei ricordi, i miei difetti, il mio carattere non si rassegnavano all’idea di non esistere più e non volevano saperne, per me, né del nulla, né di un’eternità da cui rimanessero esclusi». Sono nulla o vita eterna già adesso?

Piero Stefani "La corona della pace. Dall’Antico Testamento ai nostri giorni"

Immagine
Il Regno Parole delle Religioni La corona della pace.  Dall’Antico Testamento ai nostri giorni Piero Stefani Nel rito preconciliare della messa in latino, non di rado il Vangelo iniziava con questa formula:  «In illo tempore Iesus dixit...».  Anche ora, quando non si è nelle condizioni di riportare l’ambientazione precisa dell’episodio, si ricorre a: «In quel tempo Gesù disse...». È una clausola che riguarda il passato. Di contro, nei profeti d’Israele l’espressione «in quel giorno ( ba-yom   ha-hu )» si proietta verso l’avvenire (cf. Zc 14,20); lo stesso vale per «Ecco, verranno giorni» (Ger 31,31). Vi è però una formula ancor più radicale: «Alla fine dei giorni ( be‘aharit ha-yamin )», ed è proprio quest’ultima a contraddistinguere l’oracolo di pace presente, in termini identici, in due diversi profeti: Isaia e Michea.  Soltanto alla fine dei giorni un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo; solo allora si smetterà di fare guerra (cf. Is 2,2-4; Mi 4,1-3). La filologi

Gianfranco Ravasi "PULA, SCHIUMA, FUMO, SPORCIZIA"

Immagine
Dal Libro della Sapienza fino alla Lettera di Giacomo, la Bibbia è ricca di immagini simboliche che rendono assai incisivo il messaggio di condanna religiosa e morale del male di Gianfranco Ravasi Rappresentare il male morale è un soggetto classico nella predicazione penitenziale: in passato era in vigore un genere letterario di grande impatto comunicativo, quello del «quaresimale» che sapeva usare e dosare tutte le risorse della retorica, dell’oratoria e dell’eloquenza sacra. Ebbene, noi ricorreremo per illustrare questo tema alla simbologia biblica, selezionando una trilogia di passi. Il primo appartiene a uno scritto greco deuterocanonico, il libro della Sapienza: «La speranza dell’empio è come pula portata dal vento, come schiuma leggera sospinta dalla tempesta, come fumo disperso dal vento, si dilegua come il ricordo di un ospite di un sol giorno» (5,14). Ecco quattro immagini di grande fragranza poetica: la pula arida che volteggia ed è dispersa nell’aria (anche il salmista immag



Gli ultimi 20 articoli