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Sabino Chialà

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Nato a Locorotondo (BA) il 24 marzo 1968, Sabino Chialà entra nella Comunità monastica di Bose il 4 ottobre 1989 ed emette la professione definitiva nella festa della Trasfigurazione del 1997. Nel 2013 gli viene affidata la responsabilità della Fraternità di Ostuni, che mantiene fino al 2019 quando viene nominato maestro dei novizi a Bose, incarico che esercita fino alla sua elezione a priore, avvenuta il 30 gennaio 2022.

Nel 1996 si laurea in Lettere Classiche all’Università di Torino, mentre presso l’Università Cattolica di Louvain-la-Neuve (Belgio) ottiene dapprima la laurea (1996) e successivamente (2007) il Dottorato in Filologia e Storia Orientali con lavori dedicati a Isacco di Ninive.

Nel 2009 è nominato accademico fondatore della Classe di studi sul Vicino Oriente, dell’Accademia Ambrosiana di Milano e dal 2010 al 2018 è presidente di “Syriaca”, Associazione degli studiosi di siriaco in Italia.

È stato professore invitato presso la Facoltà di Teologia dell’Università Ortodossa di Balamand (Libano) negli anni accademici 2004/2005 e 2016/2017 e presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme negli anni accademici 2008/2009, 2010/2011 e 2012/2013.


Si è occupato di apocrifi, pubblicando la traduzione commentata del Libro delle Parabole di Enoc (Libro delle Parabole di Enoc. Testo e commento, Paideia, Brescia 1997). Per la tradizione siriaca, si è soffermato in particolare sulla figura di Isacco di Ninive, traducendone in italiano alcuni scritti (in particolare, Discorsi ascetici. Terza collezione, Qiqajon, Bose 2004) di cui ha anche preparato l’edizione critica (Isacco di Ninive. Terza collezione, Peeters, Lovanii 2011) e fornendone alcuni studi introduttivi alla storia e al pensiero (tra cui, Dall’ascesi eremitica alla misericordia infinita. Ricerche su Isacco di Ninive e la sua fortuna, Olschki, Firenze 2002). Si è occupato anche del monachesimo siro-orientale (Abramo di Kashkar e la sua comunità, Qiqajon, Bose 2005) e della storia dell’esegesi siriaca (La perla dai molti riflessi. La lettura della Scrittura nei padri siriaci, Qiqajon, Bose 2014). Ha anche pubblicato, in collaborazione con Ignazio De Francesco, una raccolta commentata di detti islamici di Gesù (I detti islamici di Gesù, Valla – Mondadori, Milano 2009). 

E’ autore di un centinaio di pubblicazioni a carattere scientifico o di alta divulgazione. È accademico dell’Accademia Ambrosiana di Milano ed è stato presidente di « Syriaca », Associazione di studi siriaci in Italia; dal 2014 è anche membro cattolico della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa.

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Guarda i video di Sabino su youtube


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Le settimane bibliche tenute da Sabino a Bose acquistabili tramite le edizioni Qiqajon
  • Evangelo secondo Matteo (audio)
  • Evangelo secondo Marco (audio)
  • Evangelo secondo Luca (audio)
  • Evangelo secondo Giovanni (audio)
  • Atti degli Apostoli (audio)
  • Prima lettera ai Corinzi (audio)
  • Evangelo secondo Luca - 2021 (audio)

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Sabino Chialà  Edizioni Messaggero (giugno 2020)
Lettura e commento di "A Diogneto" (II secolo d.C.) uno dei testi più antichi ed enigmatici della tradizione cristiana che ha molto da suggerire ai cristiani del nostro tempo.

"A Diogneto", II secolo d.C., uno dei testi più antichi ed enigmatici della tradizione cristiana completamente dimenticata e solo di recente riscoperta in modo rocambolesco, ha attirato l'attenzione di numerosi e validi studiosi delle origini cristiane. Da un'epoca senza tempo ci parla di una "cittadinanza paradossale" che i cristiani sentono di essere chiamati a vivere nelle società composite in cui si trovano. Una sfida parsa troppo alta per essere colta e soprattutto custodita nel tempo. Di qui, forse, l'oblio di questo breve testo, che tuttavia nel nostro tempo, così simile per tanti versi agli inizi del cammino cristiano, ha molto da suggerire. Parla di un cristianesimo: - che non crea barriere, perché non ne ha bisogno - che non ha paura del diverso, perché in ogni essere umano vede un altro con cui può abitare - che non ha bisogno di imporsi - narra di una via che si edifica, giorno dopo giorno, con scelte concrete, gesti e sentimenti vissuti

Sabino Chialà  Edizioni Dehoniane Bologna (settembre 2019)
Gli Atti degli Apostoli costituiscono un pilastro fondamentale per comprendere la comunità cristiana delle origini e sono fonte di ispirazione per una Chiesa che impara a definirsi confrontandosi con le domande degli uomini e delle donne del suo tempo. Per ognuna delle otto meditazioni raccolte in questo libro, il monaco Sabino Chialà propone una parola chiave: sottrazione, compaginazione, crescita, uscita, obbedienza, elaborazione, confronto, viaggio. Sono termini per una Chiesa costituita non da uomini perfetti, ma da «discepoli che cercano e che proprio per questo sono capaci di aiutare altri a cercare». Questi primi credenti, lungi dal lasciarsi intimorire da fallimenti e sfide nel confronto con l'alterità e la pluralità, invitano a superare l'incomunicabilità crescente tra gli spazi della fede e gli spazi della vita. Rimettersi in ascolto degli Atti significa porsi alla scuola di una comunità che ha saputo trasformare sconfitte e fallimenti in orizzonti inattesi.

Sabino Chialà  Morcelliana Edizioni (luglio 2018)
Astenersi dal giudicare, ma facendo del discernimento una pratica irrinunciabile: questo binomio, sul quale insiste papa Francesco, è norma di vita cristiana. Discernimento e giudizio, ai quali sono dedicate le due parti del libro, sono pratiche diverse sebbene spesso sovrapposte e confuse: se il discernimento - la capacità di osservare e sperimentare così da poter fare una scelta sensata - è prerogativa e compito di ogni essere umano, il giudizio spetta solo a Dio. Tutti abbiamo bisogno sia di discernimento sia di giudizio, ma secondo modalità che in queste pagine vengono illustrate, mettendosi in ascolto della Scrittura e della grande tradizione patristica.

    Sabino Chialà  Morcelliana Edizioni (novembre 2016)

    Questa meditazione sul perdono e sulla speranza conduce a una visione più estesa del tempo: se il perdono non è solo perdonare ciò che è stato ma liberazione e slancio verso un nuovo orizzonte, la speranza non è illusione nel futuro ma sguardo radicato nel presente e proteso in avanti. Richiamando i detti degli antichi Padri della Chiesa, l'Antico e il Nuovo Testamento e il pensiero filosofico greco, medievale e moderno (Aristotele, Agostino, Spinoza), questi concetti sono presentati nel loro valore non solo cristiano ma universale. Il tempo presente, rinviando al passato e al futuro, appare così risanato nei modi della responsabilità, della memoria e dell'attesa.

    Continua


      Sabino Chialà  Qiqajon Edizioni (maggio 2014)
      Un viaggio attraverso le più poetiche letture della Bibbia.Nelle Chiese di tradizione siriaca la Bibbia ha conosciuto un'attenzione persistente e originale.Le pagine di questo volume danno voce a una sinfonia di approcci - esegesi di scuola, lettura spirituale e lettura omiletica - che appaiono come tre forme complementari in dialogo, mantenendo ciascuna integro il rigore del proprio metodo.

        Sabino Chialà  Morcelliana Edizioni (maggio 2012)

        Sabino Chialà ha questo modo di osservare: tutta la sua meditazione è uno sguardo dal basso, e da dentro, dalla terra che ci è dimora. È, di conseguenza, continua interrogazione su come gli uomini possano abitare la terra colmi di meriti, ma poeticamente. Il metodo, scrive l'autore, è cambiare ottica, rivoluzionare la prospettiva. Abitare poeticamente la terra è un'ascesi dello sguardo. È quello che accade in questo suo tentativo di analizzare L'uomo contemporaneo. Non si tratta di studiarlo come da un pulpito di incuriosita sapienza antropologica; si tratta di chiedersi: che sguardo posso, debbo avere, su quelle che chiamano malattie del secolo? E sempre avremo bisogno di riscoprire la prospettiva, per decifrare la stoffa tragica di cui è fatta l'esistenza umana.(Barbara Spinelli)


          Sabino Chialà  Qiqajon Edizioni (gennaio 2011)
          Una riflessione su come diventare uomini e donne del silenzio, capaci di un linguaggio ricco di senso.Il prodigio del silenzio è giungere a parlare tacendo,a essere espressivi senza usare le parole,ad avere una vita silenziosamente eloquente.Il silenzio è un modo diverso di comunicare e,più in profondità, un modo diverso di essere… e di vivere.

            Sabino Chialà  Paideia (2007)


              Sabino Chialà  Qiqajon Edizioni (novembre 2006)
              Un itinerario attraverso i migliori testi di tutte le letterature antiche e moderne sul viaggiare. Raccolti in cinque capitoli, questi brani ci presentano le tappe, le dimensioni, le forme, le metafore e il mito e la storia della più antica metafora della vita stessa, il viaggio. Vivere, infatti, è percorrere delle strade. E viaggiare è dare al corpo dell'universo, e al proprio, quel sangue di cui ha bisogno per vivere.

                Sabino Chialà  Qiqajon Edizioni (dicembre 2005)
                Nel VI secolo il monachesimo siro-orientale visse un periodo di rinascita grazie al fondatore del Grande monastero di Monte Izla che scrisse anche la più antica regola monastica siro-orientale. Quell'esperienza esercitò un grande influsso sul monachesimo successivo, soprattutto per la sua tensione verso una maggiore fedeltà all'ideale comunitario. Completano l'opera le traduzioni delle Regole di Abramo e dei suoi successori, nonché delle fonti storiche sul Grande monastero.

                  Sabino Chialà  Qiqajon Edizioni (maggio 2000)
                  Partendo dall'affermazione del Credo e dall'interpretazione datane dai padri della Chiesa, il volume svela il significato salvifico di questa discesa del Signore, morto e vittorioso sulla morte, negli abissi dell'umanità. Ricca di brani patristici, l'opera si snoda con una profonda semplicità capace di parlare al cuore di ogni uomo.




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