Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta paolo crepet
Mail


Paolo Crepet «Contano solo soldi e social, i nostri giovani annoiati rischiano di rimbecillirsi»

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Monica Pelliccione   Il Centro 26 Agosto 2025 Lo psichiatra al Centro: «Adesso bisognerebbe chiudere le piattaforme, i ragazzi sono l’emblema della solitudine, gli adulti li hanno deresponsabilizzati».

Paolo Crepet «Oggi i ragazzi crescono più in fretta, l’età della responsabilità va anticipata.»

Immagine
Il Gazzettino   Michela Allegri 14 agosto 2025   Spesso madri e padri giustificano un adolescente che torna a casa ubriaco e si sottovalutano situazioni gravi.

Paolo Crepet «Siamo idioti isolati dall’intelligenza artificiale. E non dite che è progresso»

Immagine
Secondo lo psichiatra «un cervellone è nelle nostre vite senza chiedere permesso». E spiega: «È più forte delle debolezze dell’uomo, noi siamo fatti di debolezze».

Paolo Crepet e il suo impatto reale: i giovani lo ascoltano davvero?

Immagine
Alpi Fashion Magazine   23 Luglio 2025  Articolo di Gabriele Vinciguerra   C’è un uomo che, nel mezzo della confusione collettiva, parla con un tono fermo e diretto. Non sussurra, non addolcisce, non cerca applausi facili. Paolo Crepet ha quella voce che non chiede il permesso. O la ami o la rifiuti. Ma non puoi ignorarla.

Paolo Crepet «Ragazzi, è ora di ribellarsi»

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Gianluca Fenucci   Corriere adriatico 7 luglio 2025 Paolo Crepet torna nelle Marche. Il noto psichiatra, sociologo, educatore, scrittore è stato giovedì 10 luglio ad Ascoli Piceno in piazza del Popolo alle 21 e il 25 luglio alle 21 ad Ancona all’Arena sul mare al porto antico. Lo spettacolo, nuovo ed originale, riprende il titolo del suo libro piè recente: Il Reato di Pensare, edito da Mondadori.

Paolo Crepet «Oggi il pensiero è un reato. Che ne sarà della nostra immaginazione?»

Immagine
L'Arena   Alessandra Galetto 30 giugno 2025   Lo psichiatra , che l’11 luglio sarà al Castello di Villafranca, riflette sulla buia situazione attuale dominata dalle nuove tecnologie che annullano ogni senso critico.

Paolo Crepet «Non conosciamo chi ci vive accanto. La violenza come linguaggio aumentata con i social»

Immagine
Intervista allo psichiatra e sociologo Paolo Crepet sul delitto avvenuto in Salento dove Filippo Manni, 21 anni, martedì pomeriggio ha ucciso la madre Teresa Sommario a colpi d’ascia: «Che nessuno sappia niente di nessuno è un grave problema che denuncio da anni. La scuola non è più un’agenzia educativa utile a capire chi sono i nostri ragazzi e ragazze i quali non riescono a sopportare nessuna frustrazione. Giusto vietare il cellulare in classe, i no per educare sono più importanti dei sì»​.

Paolo Crepet «I genitori stiano al proprio posto, smettano di fare i sindacalisti dei figli»

Immagine
Lo psichiatra parla dell'educazione a scuola e in famiglia dopo il caso sollevato da una mamma veneta: «I bambini imparino a gestire le situazioni altrimenti, crescendo, non riusciranno più a fare fronte a un no nella vita e nelle relazioni»

Paolo Crepet «Frustrati e senza futuro. La violenza cambia passo»

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Viviana Ponchia   Quotidiano Nazionale 5 maggio 2025 Ucciso a 26 anni con una coltellata per una lite legata al tifo. Ammazzato a venti nello stesso modo durante una rissa in discoteca. La cronaca raggelante si ripete, le domande anche.

Paolo Crepet «Restituiamo ai ragazzi desiderio e fame di vita»

Immagine
La provincia di Cremona   Nicola Arrigoni 16 Aprile 2025   Il teatro è tutto esaurito da mesi, qualche buco residuale è rimasto. « C’è  qualche posto nei palchetti ma non tanto di più»: è lo stesso  Paolo Crepet  a dare conferma del sold out al Ponchielli in cui lo  psichiatra ,  sociologo , educatore, saggista e opinionista ha spiegato perché è più che mai urgente Mordere il cielo. È il titolo del suo ultimo libro che, come da qualche tempo a questa parte, si connota come una sorta di pungolo della coscienza, di campanello d’allarme che  Crepet  fa suonare con insistenza e disperata vitalità.

Paolo Crepet «Le frasi peggiori da dire ai figli? "Non andare via, rimani a casa" e "amore mio"»

Immagine
«A voi piace questo mondo?». Alle 21.15  Paolo Crepet , pantaloni gialli e giacca scura, arriva al centro del palcoscenico del  Teatro Team di Bari , si siede sulla sua solita “scomoda” sedia rossa, si rivolge al pubblico e chiede: «A voi piace questo mondo?». Poi continua: «Noi pensavamo sarebbe bastata la filosofia del qui e ora. E, invece, in questo momento è necessario avere una visione, altrimenti davvero è finita per tutti».

Paolo Crepet «Genitori che ascoltano Mozart non finiranno mai ammazzati. Abbiamo fallito»

Immagine
Lo psichiatra sull'omicidio in Trentino «Nuove invasioni barbariche. Mi preoccupa questa ondata che attraversa l'Italia e i giovani che lavano nel sangue le beghe, come i loro trisavoli»

Paolo Crepet «I femminicidi ci riguardano tutti. I maschi violenti sono dei mediocri»

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Roberta Scorranese   Corriere della Sera 3 aprile 2025 Lo psichiatra: «I giovani responsabili dei femminicidi temono il coraggio delle ragazze».

Paolo Crepet «I genitori di oggi sono pessimi, vogliono essere più giovani dei figli»

Immagine
La Stampa   Maria Francesca Rivano 30 Marzo 2025   Paolo Crepet torna a Vercelli e ritrova un teatro gremito. Lunedì 7 aprile alle 21 lo psichiatra, sociologo e saggista sarà al Civico con  «Mordere il cielo» , conversazione che offre una riflessione sulle sfide del presente ma anche una sorta di psicoterapia di gruppo, allargata all’intera platea.  

Paolo Crepet, l'affondo sulle famiglie di oggi: «Rapporto tra generazioni disastroso, figli cresciuti col solo diritto all'eredità»

Immagine
Il 25 marzo sarà a Brindisi, al teatro Verdi, il 26 marzo a Gallipoli, al teatro Italia, e l’11 aprile a Bari, al Teatroteam: lo psichiatra, sociologo, educatore e saggista, Paolo Crepet , porterà sui palcoscenici della Puglia il suo "Mordere il cielo".

Paolo Crepet “Chi è sempre felice è un idiota”

Immagine
Il noto psichiatra Paolo Crepet nel corso di una recentissima lunga intervista rilasciata per il podcast Poretcast di Giacomo Poretti si è lanciato in un’interessante riflessione – sempre tagliente, nel pieno dello stile al quale ci ha abituati nel corso degli anni – sul concetto di felicità applicato ad una modernità sempre più complessa e conflittuale,

"Cari ragazzi, siate eretici". La ricetta di Paolo Crepet per poter “Mordere il cielo”

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Chiara Arcesi   Il Giorno 2 febbraio 2025 Milano – Dove sono finite oggi le nostre  emozioni ? Vuoto emotivo, indifferenza, solitudine, omologazione, anestesia d’animo avvolgono sempre più la  società moderna . Un antidoto c’è ed è firmato  Paolo Crepet : empatia, innovazione, ribellione, originalità. Fino a “ Mordere il cielo ”, titolo del suo ultimo libro e dello spettacolo che porterà in scena al  Teatro degli Arcimboldi  il 10 febbraio.

Paolo Crepet «L’educazione dei genitori è la radice del disagio giovanile»

Immagine
Il NordEst   Laura Berlinghieri 29 dicembre 2024  Il sociologo e psichiatra Paolo Crepet riflette sul dramma di Treviso, denunciando il ruolo cruciale dei genitori nell’educazione. «Non servono scuse o esperti: bisogna fare i genitori, stabilire regole fin da piccoli e non ignorare i segnali d’allarme» 

Paolo Crepet "Incredibile che nessuno avesse intuito il pericolo prima dell'omicidio"

Immagine
Processo Cecchettin, Paolo Crepet in un'intervista esclusiva ad Affaritaliani analizza le fasi che hanno portato Turetta a pianificare e commettere il delitto: "Nessuno ha capito che Giulia era in pericolo"

Paolo Crepet «Mi sento un po’ matto e non ho mai rispettato le convenzioni»

Immagine
intervista a Paolo Crepet   a cura di Roberta Scorranese   Corriere 17 novembre 2024 Paolo Crepet , il 19 esce la sua autobiografia. Si intitola «Cosa porti con te». Posso aggiungere un punto interrogativo?  «Che cosa porto con me oggi, che ho da poco compiuto 73 anni? Forse le persone che ho incontrato in una vita dedicata alla psichiatria, all’arte, alla bellezza».