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Visualizzazione dei post con l'etichetta simona segoloni
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Simona Segoloni "Ministero di teologa: reciproco riconoscimento"

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Simona Segoloni Il regno delle donne 27 maggio 2025 Il 25 maggio scorso si sono svolti due riti – diseguali certo ma entrambi importanti per la Chiesa cattolica. A Roma papa Leone si è insediato nella cattedra in San Giovanni Laterano; a Firenze l’arcivescovo Gherardo Gambelli ha conferito ad alcune donne i ministeri del lettorato, accolitato e catechista. Serena Noceti in particolare è catechista con l’incarico specifico di teologa. Un bisogno della Chiesa tutta.

Simona Segoloni "Nei nostri amori imperfetti Dio c'è. La lezione di Francesco"

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Simona Segoloni Avvenire domenica 4 maggio 2025 La teologa Simona Segoloni Ruta : con Amoris laetitia ci ha regalato la libertà da pretese impossibili e da altezze spirituali che rischiano di farci diventare estraniati dalla realtà.

Vantini, Grillo, Prati, Segoloni, Virgili "La sfida della demascolinizzazione della Chiesa"

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Instituto Humanitas Unisinos (Brasile) .  Ciclo di studi: Il (non) posto della donna: la sfida della demascolinizzazione della Chiesa  dal 15 maggio al 3 dicembre 2024 Presentazione 

Simona Segoloni "Una Santa Famiglia contemporanea: Maria e Giuseppe, sovversivi per amore"

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intervista a  Simona Segoloni a cura di Luciano Moia Avvenire 29 dicembre 2024 Nella festa della Santa Famiglia, la teologa Simona Segoloni Ruta invita a rivedere convinzioni superate: «Maria e Giuseppe, sovversivi per amore, capaci di andare oltre gli schemi culturali dell’epoca» La famiglia di Nazareth? Nella domenica in cui si festeggia la Santa Famiglia è opportuno mettere da parte la tradizione un po’ stucchevole che per troppi secoli ce l’ha dipinta con il colore artefatto del devozionismo fuori dalla storia e dalla realtà. Maria e Giuseppe sono molto, molto di più di questo. «Sono due sovversivi per amore, due alternativi che hanno cambiato la storia», assicura la teologa Simona Segoloni Ruta , docente al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II.

Simona Segoloni "Da che pulpito viene la predica?!"

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Simona Segoloni Il regno delle donne 9 dicembre 2024 Tuttora le donne non hanno la facoltà di presiedere e neppure di tenere le omelie durante le celebrazioni eucaristiche. Tra richiesta, bisogno e desiderio molte cose però si muovono: le donne fanno meditazioni bibliche e scrivono, anche tracce per le omelie: che sia il caso di fare qualche cambiamento, per il bene della Chiesa?.

Simona Segoloni "Perché restare nella Chiesa (e lottare): le riflessioni di una teologa"

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Se c’è un dato profondamente tradizionale che il concilio Vaticano II ci ha permesso di interiorizzare è che la chiesa non coincide con la gerarchia. Il concilio ci ha permesso infatti di ridire in ogni modo possibile quello che abbiamo sempre saputo e cioè che la chiesa è il popolo di tutti quelle e quelli che credono nel Vangelo, che in questa fede sono stati e sono state battezzate e che questa fede vogliono vivere (nonostante tutte le povertà che segnano il proprio vissuto).

Simona Segoloni "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"

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Simona Segoloni Il regno delle donne 12 giugno 2024 In queste ultime settimane i giornali, ma soprattutto i social media e le chat di ogni tipo, sono stati intasati da commenti sulle parole del papa (mi riferisco a quelle sulle persone omosessuali nei seminari o sulla non percorribilità del diaconato femminile cui si è fatto riferimento in un’intervista o sul fatto che le donne sarebbero portate per le chiacchiere e non per discorsi di contenuto).

Simona Segoloni "Ministerialità della coppia. Ma cosa vuol dire?"

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Simona Segoloni Avvenire domenica 28 aprile 2024 L'identità degli sposi si inserisce nella rete nelle rete delle relazioni ecclesiali, che è un intreccio di diversità orientato verso la comune salvezza

A domande... Risposte! I cinque dubia dei cardinali e le risposte di Papa Francesco.

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A domande... Risposte!   I cinque dubia dei cardinali  e le risposte di Papa Francesco .   Relatori:  Andrea Grillo , teologo, liturgista.  Simona Segoloni , teologa, vice-presidente Coordinamento delle Teologhe Italiane.

Dialoghi sinodali: Roberto Repole, Simona Segoloni, Leonardo Paris

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Bergamo . Tornano i dialoghi sinodali nel 2024, il ciclo di incontri dedicato alla comprensione del cammino sinodale.

Simona Segoloni "È un mondo a misura di maschio. Cambiamolo per non dare alibi"

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Simona Segoloni Avvenire giovedì 23 novembre 2023 L’unica risposta adeguata alla tragedia dell’uccisione di Giulia è il silenzio, ma, poiché lei è la centotreesima di quest’anno e, purtroppo, è facile prevedere che non sarà l’ultima, diventa necessario lo sforzo di capire perché tutto questo succeda.

Simona Segoloni "Donne e Chiesa, ora la svolta. Dal Sinodo piena appartenenza"

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Simona Segoloni Avvenire 19 novembre 2023 In ambiente ecclesiale è abbastanza facile incontrare il tema “donna”, in vario modo declinato, quando si parla di famiglia. Un po’ per l’ovvio motivo che nelle famiglie si trovano anche le donne, un po’ per il fatto che la famiglia viene considerata – a torto o a ragione – l’ambito proprio delle donne e tale convinzione porta con sé almeno due conseguenze: la prima è che altri ambiti della vita umana vengano considerati meno significativi per le donne, la seconda è che quando si tratta di famiglia raramente si parla di maschi.

Simona Segoloni "Quel voto che cambia il domani"

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Simona Segoloni Il Regno 17 novembre 2023 Sono stata sollecitata più volte a scrivere sulle  donne nel Sinodo dei vescovi  che ha appena concluso la sua XVI assemblea ordinaria. Fino ad ora non me la sono sentita, perché percepivo il rischio di dare una lettura che sminuisse i tentativi fatti (della serie «Anche questa volta siamo rimasti ai blocchi di partenza»… senza però considerare seriamente e onestamente quali erano le diverse situazioni di partenza); oppure che esagerasse i risultati raggiunti (della serie «Finalmente riapriamo la questione del diaconato», senza dirci sinceramente che si tratta dell’ennesima riflessione teologica sul diaconato alle donne anche se già sappiamo da tempo non ci sarebbe alcun problema a conferirlo).

Simona Segoloni "Un Otto Marzo fuori dai recinti"

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Simona Segoloni Il Regno 8 marzo 2023 Ciò che può davvero rallegrare nella Giornata internazionale della donna è che questa ricorrenza, come la questione femminile e le conquiste verso una reale parità e reciprocità fra femmine e maschi, diventi un motivo di interesse e un obbiettivo per tutti. Non più una ricorrenza di nicchia o un esercizio di retorica per un giorno, ma tempo e spazio condivisi per costruire un altrove che tutti e tutte desiderano.

Simona Segoloni "La difficoltà di restare credenti, oggi"

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Simona Segoloni SERVIZIO DELLA PAROLA  N° 544/2023 Gennaio - Febbraio 2023 Restare credenti è sempre stata una abilità non da poco, esposta a mille pericoli e difficoltà. Nel contesto odierno, però, potrebbe sembrare ancora più difficile, e questo per una serie di fattori che incidono sul vissuto sociale ed ecclesiale, anche se poi – in ultima istanza – tutti questi fattori potrebbero rivelarsi la nostra migliore risorsa.  1. Ragioni che hanno perso ragione   Il primo elemento da considerare è il venir meno della pressione sociale che portava ad uniformarsi a stili di vita e a convinzioni che si potevano ricondurre alla fede cristiana. Andare a messa la domenica, sposarsi in chiesa, assumere certe abitudini (dal mangiare di magro di venerdì al mandare i figli al catechismo) era assolutamente naturale, come oggi comperare uno smartphone. Ai nostri giorni non è più così, anzi la situazione è rovesciata. Il contesto sociale spinge verso la non credenza e la non appartenenza ...

Simona Segoloni "I due dogmi mariani più recenti: Immacolata concezione e Assunzione"

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Simona Segoloni L'Osservatore Romano 3 dicembre 2022 I due dogmi mariani più recenti (Immacolata concezione e Assunzione) hanno in comune un peccato originale che li rende lontani dalla vita dei credenti e quindi incapaci di consolarli e muoverli all’amore e alla testimonianza. Questo peccato originale è l’essere stati pensati in un contesto — e ancora di più l’essere stati ossessivamente trasmessi – come dei privilegi che riguardano la persona di Maria, descritta come unica, irraggiungibile, una (quasi) dea. Ovviamente non è questo il significato dei due dogmi, ma questa fatica originaria è rimasta impressa nella predicazione, nella devozione e anche nella teologia, rendendo i dogmi incapaci di toccare i vissuti, perché — in fondo — che ci sia una donna che, sola e inimitabile, ha conosciuto la liberazione dal peccato e dalla morte non cambia molto le nostre vite né ci consola. Il primo passo da fare per godere della bellezza dei dogmi mariani, dunque, è togliere via questa precom...

Simona Segoloni "Sinodo: molto dipende da cosa si è disposti a sentire"

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Simona Segoloni Il Regno 26 ottobre 2022 Il cammino sinodale delle chiese italiane riprende con una nuova fase di ascolto. Forse perché le resistenze ecclesiali al cammino sinodale sono state molte (e abbastanza prevedibili): autoreferenzialità, clericalismo, paura, maschilismo, ignoranza, lontananza dalla vita concreta e – purtroppo – potremmo continuare. A fronte di tutto questo  un anno di ascolto non ci è bastato. D’altra parte l’ascolto fatto ha condotto a delle sintesi che poi sono state alla base di una sintesi generale. Abbiamo così una base per continuare, ma anche in questo caso le ombre non mancano: le sintesi (dei gruppi, delle diocesi come quella generale) sono state riapprovate? I diversi gruppi, che si sono attivati spontaneamente e hanno inviato il risultato del loro lavoro, hanno potuto verificare che quanto hanno detto sia entrato nella sintesi? Forse è successo qualche volta, ma non in modo sistematico, e forse così corriamo il  rischio che pochi decidano ch...

Giovanni XXIII e il Vaticano II: Il popolo di Dio in ascolto dello Spirito

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Tutti ricordano il “Discorso della Luna” di Giovanni XXIII: «Cari figliuoli […]  qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affacciata stasera a guardare questo spettacolo. […] Tornando a casa troverete i bambini, date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa”.  Troverete qualche lacrima da asciugare. Fate qualcosa, dite una parola buona». Pochi, però, sanno che quelle parole furono pronunciate in un giorno speciale, l’11 ottobre 1962, 60 anni fa, data di apertura del concilio ecumenico Vaticano II. Fu un discorso non previsto: in piazza San Pietro si stava svolgendo una fiaccolata per concludere con la preghiera la solenne giornata. Il Papa doveva solo impartire la benedizione dalla finestra del suo studio ma, una volta affacciatosi e colpito dallo spettacolo della gran folla illuminata dalle fiaccole, parlò a braccio con quelle memorabili frasi. Ma cosa è stato il concilio Vaticano II che si apriva quel giorno? Perché p...

Commenti Vangelo 5 giugno 2022 Pentecoste

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  domenica 5 giugno 2022  Pentecoste  rito romano e rito ambrosiano Abbazia di Pulsano Alberto Simoni Alessandro Dehò Antonio Savone Associazione Il Filo Augusto Fontana Clarisse Sant'Agata Comunità Kairòs Ermes Ronchi Ernesto Balducci Ernesto Della Corte Ester Abbattista Fernando Armellini Francesco Cosentino Gaetano Piccolo Giulio Michelini Laura Paladino Luca Pedroli Luciano Manicardi Luigi Verdi Matías Augé Meditare la Parola Monastero Dumenza Monastero Fonte Avellana Paolo Curtaz Paolo Scquizzato Ricardo Pérez Márquez Rossella Barzotti Simona Segoloni Suore di San Giuseppe di Chambéry Italia Rito ambrosiano: Angelo Casati Rito ambrosiano: Vincenzo Marras Rito ambrosiano: Paolo Alliata Rito ambrosiano: Qumran Rito ambrosiano: Walter Magni