Vantini, Grillo, Prati, Segoloni, Virgili "La sfida della demascolinizzazione della Chiesa"
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Ciclo di studi: Il (non) posto della donna: la sfida della demascolinizzazione della Chiesa
dal 15 maggio al 3 dicembre 2024
Sin dall'inizio del suo pontificato, è diventata sempre più chiara la ferma decisione di Papa Francesco di promuovere in modo più efficace il riconoscimento delle donne nella vita e nella missione della Chiesa come soggetti ecclesiastici. Sebbene le loro iniziative su questo tema susciti tensioni e polarizzazioni, aprono nuove possibilità per la ricerca di una Chiesa e di un’ecclesiologia più ospitale e inclusiva nei confronti delle donne.
In questa prospettiva risaltano le diverse attribuzioni delle donne a ruoli storicamente sempre ricoperti da uomini. Contemporaneamente alle sue pratiche inclusive, il Papa ha regolarmente avviato processi di riflessione attraverso studi e dibattiti, nonché ricerche storiche e teologiche su temi relativi alla partecipazione delle donne alla vita della Chiesa, con enfasi sulla questione della loro inclusione nella Chiesa. ministeri ed enti ecclesiastici in cui si svolgono le decisioni, attraverso il richiamo a diverse commissioni affinché assumano tale compito.
Una delle iniziative di spicco in questa direzione sono le Commissioni di studio sul Diaconato femminile. D’altra parte, più recentemente, ha proposto alla Commissione Teologica Internazionale – CTI il compito di demascolinizzare la Chiesa, compito da realizzare nell’ambito della riflessione teologica e, in modo speciale, attraverso l’inclusione delle donne in quella commissione.
Avanzando nella ricerca di percorsi verso la demascolinizzazione ecclesiastica, egli stesso ha promosso la partecipazione di due teologi e di un teologo alla sessione del Consiglio cardinalizio del 4 dicembre 2023 per riflettere e approfondire la questione, sulla base del cosiddetto “doppio mariano -Principio petrino” del teologo Hans Urs von Balthasar (1905-1988). Questa iniziativa apre prospettive per altri importanti dibattiti e riflessioni per portare avanti la ricerca di un fondamento transdisciplinare sul tema in questione.
Demascolinizzare la Chiesa! Date le considerazioni che precedono, il Ciclo di studi Il (non) posto delle donne: la sfida della demascolinizzazione della Chiesa ha l’obiettivo generale di analizzare in modo transdisciplinare le sfide e le possibilità di un processo di demascolinizzazione della Chiesa in una prospettiva di riconoscimento e protagonismo delle donne nella vita ecclesiale.
Obiettivo generale
Analizzare in modo transdisciplinare le sfide e le possibilità di un processo di demascolinizzazione della Chiesa in vista del riconoscimento e del protagonismo delle donne nella vita ecclesiale.
Obiettivi specifici
- Contestualizzare il dibattito attuale sulla realtà della donna nella Chiesa, evidenziando progressi e sfide da affrontare;
- Dibattere le implicazioni degli stereotipi di genere per il dibattito teologico sul posto delle donne nella Chiesa come questione culturale e/o teologica;
- Discutere la correlazione tra mascolinità e rapporti di potere nella Chiesa;
- Spiegare i presupposti e le questioni alla base delle resistenze e degli ostacoli all'accesso delle donne ai ministeri ordinati e agli organi decisionali ecclesiastici;
- Individuare prospettive per l'empowerment e la legittimazione del protagonismo delle donne.
Conferenze in italiano
Demascolinizzare la Chiesa. Sfide e possibilità per superare gli stereotipi di genere
Declericalizzazione e demascolinizzazione della Chiesa. Requisiti per un'ecclesiologia a più voci
Anita Prati
Mascolinità e “riserva maschile” nella Chiesa
Demascolinizzare la Chiesa. Prospettive per un’ecclesiologia inclusiva
Demascolinizzazione della Chiesa. Riflessioni dalle origini cristiane
«Ti è piaciuto questo articolo? Per non perderti i prossimi iscriviti alla newsletter»