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L’uomo e la sua costola: tradurre, tradire, tramandare

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IL REGNO DELLE DONNE   L’uomo e la sua costola: tradurre, tradire, tramandare  Rita Torti , 5 Ottobre 2021

Luigi Maria Epicoco: “Non riuscirei a pensare la mia vita senza il sacerdozio”

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Nato a Mesagne, un paese in provincia di Brindisi, Luigi Maria Epicoco conduce una vita tranquilla. Ma è proprio nell’ordinaria ed apparente semplicità della sua normale quotidianità, che il suo giovane cuore di fanciullo avverte un desiderio nuovo, il desiderio di Dio. Sfidando le resistenze di tutti, giovanissimo, Luigi Maria offre il suo “sì” al progetto di Dio, prima entrando in seminario, poi diventando sacerdote, ma in una terra lontana dal suo luogo di nascita. L’Aquila diventa il cuore pulsante del suo Ministero Sacerdotale, giovane sacerdote tra gli universitari. Ma il 6 aprile 2009, la normalità della sua vita viene sconvolta dal terribile terremoto, che distruggerà il capoluogo abruzzese.  Paesi spazzati via, sogni infranti, vite umane spezzate. Soprattutto le vite dei molti ragazzi di cui don Luigi, amorevolmente, si prendeva cura. Ma don Luigi, un sopravvissuto a quella grande tragedia, decise di ripartire proprio da lì, da quelle macerie per ricostruire la sua vita. ...

Commenti Vangelo 10 ottobre 2021 XXVIII Domenica del Tempo Ordinario

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  domenica 10 ottobre 2021  XXVIII  Domenica del Tempo Ordinario  rito romano e rito ambrosiano Abbazia di Pulsano Alberto Maggi Alberto Simoni Alessandro Dehò Antonio Savone Associazione il Filo Augusto Fontana Clarisse Sant'Agata Comunità Kairòs Erio Castellucci Ermes Ronchi

"Prendi il largo e gettate le reti"

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« PRENDI IL LARGO E GETTATE LE RETI »: UN “CONVEGNO ITINERANTE” PER TUTTI GLI OPERATORI PASTORALI Si  è svolto in 4 serate il "convegno itinerante" che l'Arcidiocesi di Udine ha proposto agli operatori di tutti gli ambiti pastorali che svolgono il loro servizio nelle Parrocchie del territorio diocesano.  Venerdì 17 settembre  al “Teatro San Zorz” di San Giorgio di Nogaro si è parlato de  «Le dinamiche del cambiamento in atto nella Chiesa italiana» . Ospite  don Giuliano Zanchi , direttore de “La rivista del clero”.

Fare i conti con gli abusi ed espiarli. Mai più alibi è tempo di arare

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Pierangelo Sequeri  Avvenire mercoledì 6 ottobre 2021 Il tema non è come chiedere perdono, ma come espiare. Se non accettiamo questa postura, tutte le altre parole e dichiarazioni saranno vane. Non si tratta di essere d’ora in avanti più attenti, più sensibili, più vigili nei confronti dell’enormità di un delitto che abbiamo vergognosamente sottovalutato e ostinatamente rimosso. L’enormità dei numeri nel dossier su 70 anni di abusi nella Chiesa francese, diffuso ieri, non parla di una strada smarrita: parla di un sentiero frequentato. La credibilità del nostro processo di espiazione chiede un deciso rimescolamento delle carte, che deve sbarrare la strada per vocazioni sbagliate ed esigere la prova di personalità risolte.

Enzo Bianchi Commento Vangelo 10 ottobre 2021

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Commento al Vangelo della domenica e delle feste  di Enzo Bianchi fondatore di Bose Che cosa mi manca per salvare la mia vita? 10 ottobre 2021 XXVIII domenica del tempo Ordinario ,  anno B

Michele Badino "Il dialogo con Dio"

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6 ottobre 2021 Dal Vangelo secondo Luca - Lc 11,1-42 ( Lezionario di Bose ) In quel tempo  1  Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».  2 Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; 3 dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, 4 e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».

Vino, un viaggio tra fede e cultura

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In questo periodo, dopo la vendemmia, il vino comincia il suo processo di invecchiamento nelle botti. Dalle pagine del mito a quelle della Bibbia, fra tradizione e ritualità, un itinerario culturale sulla bevanda che evoca convivialità e festa e con il pane rappresenta il fondamento della fede e il culmine di ogni celebrazione eucaristica Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano La scoperta del vino ha segnato un momento decisivo, non soltanto legato allo sviluppo dell’agricoltura, e quindi alle tecniche di vinificazione, ma anche perché ha coinvolto ogni aspetto dell’attività e del pensiero umani: implicazioni culturali, religiose, tecnologiche ed economiche.  Preziosa merce di scambio, commercio e quindi traino economico, bevanda inebriante che incoraggia a stare insieme, il vino è definito un “lubrificante sociale”. Recenti indagini archeologiche, archeobotaniche, climatiche e chimiche hanno riconosciuto le prime testimonianze della viticoltura risalenti ai secoli 6000-5...