Mail


Enzo Bianchi "Quella preghiera che fa spazio in noi"

stampa la pagina

La nostra natura di mendicanti in ricerca ci aiuta a voler cercare un silenzio muto, ma ricco di grazia. 

Famiglia Cristiana - 19 Ottobre 2025 

Nel Salmo 65 colui che prega ha l’audacia di dire: “Per te, Signore, anche il silenzio è lode!”. Sì, la lode a Dio non è fatta solo con le parole, con il canto, ma anche con il silenzio. Com’è possibile? 
In verità chi prega veramente dando del “tu” a Dio sente il bisogno a volte semplicemente di restare in silenzio, non muto ma in un silenzio di adorazione davanti a Dio. Perché in noi c’è un non-detto e un non-dicibile che è significativo, che è eloquente, anche se non si esprime verbalmente. Purtroppo oggi si è poco esercitati a questo silenzio che viene a mancare nella liturgia e di conseguenza non è più indicato come necessario nella preghiera personale
Certamente è abbastanza praticato il silenzio di meditazione che segue l’ascolto o la lettura della parola di Dio. Ciò che è stato ascoltato va deposto nel cuore, va pensato e meditato, va “ruminato”, direbbero i padri monastici medievali, in modo da restare impresso e non facilmente dimenticabile. Custodire la parola di Dio nel proprio cuore è arte decisiva per un ascolto che diventi obbedienza e pratica. Maria, la madre di Gesù, resta il modello di chi vuole custodire e serbare la parola di Dio in cuor suo (cf. Lc 2,21). Silenzio di stupore, silenzio della fede! 
Sappiamo che c’è un silenzio muto che coglie a volte il credente nella preghiera, e non è un silenzio contrassegnato dalla grazia, ma va anch’esso accettato per essere consapevoli della nostra qualità di mendicanti. Dobbiamo chiedere di saper comunicare con lui anche con il silenzio, facendo del silenzio la nostra possibile lode nei giorni di aridità. 

Mi confidava un abba dell’Athos: “Da un anno non ho parole per pregare, ma vado in chiesa e sto alla presenza di Dio in silenzio. Mi basta che lui mi guardi!”.
 


«Ti è piaciuto questo articolo? Per non perderti i prossimi iscriviti alla newsletter»

Aggiungici su FacebookSegui il profilo InstagramSegui il Canale di YoutubeSeguici su X (ex Twitter)



stampa la pagina