Enzo Bianchi "Il primato del vangelo"
di ENZO BIANCHI
per gentile concessione dell’autore.
Cosa sta succedendo nella chiesa cattolica? Questa domanda mi viene posta con insistenza da
cristiani che incontro o che mi scrivono, ma anche da chi resta osservatore attento alle vicende della
chiesa come presenza significativa nella società. Infatti avvengono eventi, si scoprono realtà
sconosciute o a lungo taciute, emergono espressioni e posizioni, soprattutto nell’etica cattolica, che
destabilizzano molti e che arrivano, come ha dichiarato il cardinale Reinhard Marx, a "cambiare la
fede". Sì, le dimissioni di questo cardinale, figura significativa, carismatica e riconosciuta a tutti i
livelli (arcivescovo di Monaco e Frisinga, presidente della conferenza episcopale tedesca,
presidente della Comece, membro del consiglio dei sette cardinali che assistono il papa nella
riforma, coordinatore del consiglio per l’economia vaticano) sono un grande interrogativo. Per ora
non è facile decifrare queste dimissioni e tuttavia denunciano che "la chiesa è a un punto morto",
che "la crisi nella chiesa è ampia e profonda". Sì, viviamo un momento di "aporia", in cui le diverse
componenti e forze della chiesa si combattono, creando una paralisi sempre più contagiosa che
impedisce di intraprendere una via pasquale di risurrezione.
Proprio quando si parla molto di discernimento, in realtà esso viene a mancare, e l’effetto è un
esteso turbamento a livello ecclesiale.
Occorre dire la verità senza lasciarsi imbonire da analisti esterni, tra i quali sociologi di corte che
assicurano che, soprattutto in Italia, la religiosità non viene meno e il rapporto con la chiesa è
vissuto con consapevolezza.
Ma inquietano anche le vicende del cardinale George Pell accusato, condannato, imprigionato ed
esposto a una gogna mediatica mondiale, mentre nessuno ne prendeva le difese. Alla fine è stato
assolto. A ciò si aggiungono le sofferenze del cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, che
conosco personalmente. Un uomo evangelico che vive nella povertà, fino a dover cucinare per sé e
gli eventuali ospiti, lui il primate delle Gallie. Anche lui processato e poi assolto. Su questa via si
darà soddisfazione all’opinione pubblica e ai media ma viene turbato il "gregge di Dio".
Che cosa sta succedendo nella chiesa? Papa Francesco ha indicato la via sinodale come necessaria
alla resurrezione della chiesa e il cardinale Marx riafferma che "unicamente la via sinodale" potrà
portare a riforme che diventano necessarie per il futuro della fede.
Ma neanche il sinodo mondiale annunciato potrà fare qualcosa se il Vangelo non ritrova un reale
primato. Soprattutto non è sufficiente, sebbene sia necessario, che la chiesa percorra la via della
predicazione ai poveri, della giustizia e della liberazione, della pace e dell’ecologia. Il Vangelo
ispira e conferma queste vie ma le trascende anche, e chiede alle istituzioni e alle dottrine, che sono
sempre tradizioni umane, di lasciarsi giudicare dal Vangelo ed essere corrette e mutate, cioè
convertite.