Brunetto Salvarani Quale futuro per l'ecumenismo
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SCUOLA BIBLICA 2017- 2018
I RACCONTI PATRIARCALI
GENESI 11,27-37,1
BRUNETTO SALVARANI
13 GENNAIO 2018 ORE 14,45
QUALE FUTURO PER L’ECUMENISMO
13 GENNAIO 2018 ORE 14,45
QUALE FUTURO PER L’ECUMENISMO
Questo video fa parte della playlist "I racconti patriarcali Treviglio 2017-18"
[…] si può trovare un solo argomento abbastanza solido in favore della «storicità» delle figure patriarcali nel fatto che è difficile «inventare» gli antenati di un popolo. Se una figura non è ben radicata nella tradizione di un popolo, difficilmente potrà essere accolta nel suo patrimonio letterario. Questo argomento, tuttavia, permette di riscoprire la radice popolare e tradizionale di questi racconti, ma non può affermare qualcosa sulla «storicità» dei racconti stessi. Certamente esiste un «fondamento» a questi racconti nel patrimonio popolare di Israele, ma è impossibile distinguerlo dalle riletture fatte nel corso dei secoli per conservare la memoria di queste figure particolarmente importanti per l’identità religiosa e culturale di Israele. Non si deve, tra l’altro, dimenticare che la maggior parte dei testi riguardanti i patriarchi sono stati redatti dopo l’esilio in Babilonia e quindi in epoca persiana. La «storicità» dei racconti patriarcali non è certamente quella di cui si può parlare a proposito della storiografia che si fonda su documenti che devono comunque essere interpretati dallo storico. Infatti, l’intenzione di questi racconti non è quella di «informare» su ciò che è realmente accaduto. Essi vogliono piuttosto «educare» la coscienza religiosa di un popolo. Questo scopo non esclude assolutamente la presenza di elementi «storici» nei racconti, ma il modo di raccontare è diverso, poiché ciò che interessa i loro autori non è tanto l’obiettività documentabile dei dati, quanto il significato degli eventi per coloro a cui i racconti sono destinati.
Luigi Nason
Una diversa storicità:
i racconti patriarcali come memoria fondatrice