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Scuola Biblica “Beppe Ciocca” - La Torah: “volgila e rivolgila che tutto è in essa”

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Decanato di Treviglio 
Diocesi di Milano 
Ottobre/Novembre 2024 

Scuola Biblica “Beppe Ciocca” 

La Torah
“volgila e  rivolgila che tutto è in essa”
 


➤12 OTTOBRE 2024 
LE ORIGINI DELL’ANTICO TESTAMENTO 
LUIGI NASON 
Biblista e docente presso l’Università Card. Colombo - Milano

 

➤19 OTTOBRE 2024 
IL NOME E IL VOLTO DI DIO 
MASSIMO GRILLI 
Professore emerito di N.T. presso la Pontificia Università Gregoriana 

 

➤26 OTTOBRE 2024 
DIO PARLA:LEGGE O INSEGNAMENTO?  
PATRIZIO ROTA SCALABRINI 
Teologo e Biblista


➤9 NOVEMBRE 2024 
DIO, IL SANTO DI ISRAELE 
ROBERTO VIGNOLO 
Biblista


➤16 NOVEMBRE 2024 
DIO CERCA L’UOMO: L’ALLEANZA 
LUIGI NASON 
Biblista e docente presso l’Università Card. Colombo - Milano


➤23 NOVEMBRE 2024 
DIO E IL SUO PATHOS 
Pastora Battista



Dio - Umanità: Una relazione nella storia … 

La Bibbia è “carne”, “lettera”, 
si esprime in lingue particolari, in forme letterarie e storiche, in concezioni legate a una cultura antica, conserva memorie di eventi spesso tragici, le sue pagine sono non di rado striate di sangue e violenza, al suo interno risuona il riso dell’umanità e scorrono le lacrime, così come si leva la preghiera degli infelici e la gioia degli innamorati. 
Per questa sua dimensione “carnale” essa esige un’analisi storica e letteraria, che si attua attraverso i vari metodi e approcci offerti dall’esegesi biblica. Ogni lettore delle sacre Scritture, anche il più semplice, deve avere una proporzionata conoscenza del testo sacro ricordando che la Parola è rivestita di parole concrete a cui si piega e adatta per essere udibile e comprensibile all’umanità. 
È, questo, un impegno necessario: se lo si esclude si può cadere nel fondamentalismo che in pratica nega l’incarnazione della Parola divina nella storia, non riconosce che quella Parola si esprime nella Bibbia secondo un linguaggio umano, che dev’essere decifrato, studiato e compreso, e ignora che l’ispirazione divina non ha cancellato l’identità storica e la personalità propria degli autori umani. La Bibbia, però, è anche Verbo eterno e divino ed è per questo che essa esige un’altra comprensione, data dallo Spirito santo che rivela la dimensione trascendente della Parola divina, presente nelle parole umane. ... 

Tratto da: 
Sinodo dei Vescovi, Messaggio al popolo di Dio 5 (2008)



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