Rosanna Virgili e Dario Vitali "“Ordo virginum, profezia di sinodalità"
All’appuntamento, promosso dal gruppo per il collegamento nazionale, sono iscritti oltre duecento tra vescovi, delegati, consacrate e donne in formazione, per approfondire la vocazione alla sinodalità della vergine consacrata, chiamata ad ascoltare Dio e i fratelli, in continuo discernimento dei segni dei tempi.
Venerdì 19 la biblista Rosanna Virgili, ha tenuto la relazione “Il saluto e il sussulto. La profezia sinodale delle donne nella Bibbia e nella Chiesa”
Sabato 20 don Dario Vitali, professore di Ecclesiologia e membro della segreteria generale del Sinodo dei vescovi, ha offerto la relazione “L’Ordo virginum alla prova della sinodalità”.
La storia e i numeri
L’Ordo virginum, forma di vita consacrata che risale alla primitiva comunità cristiana, dopo essere scomparsa nel Medioevo, è stata ripristinata dal Concilio Vaticano II il 31 maggio 1970.
Fu la Sacra Congregazione per il culto divino, per mandato di san Paolo VI, a promulgare il “Rito della Consecratio virginum” e tre anni dopo, il 3 giugno 1973, mentre una commissione di esperti ancora lavorava alla traduzione del rito in lingua italiana, viene consacrata a Roma, con il rito in latino, Rosella Barbieri, insegnante di latino e greco nei Licei statali.
Negli anni successivi sono state consacrate 816 donne, in 125 diocesi italiane su 225, di cui 730 viventi. Le diocesi con il maggior numero di consacrate sono Milano (109), Roma (47), Torino (27), Napoli (20), Bari e Reggio Emilia (17).
Le donne attualmente in formazione sono oltre un centinaio ed hanno un’età media tra i 30 e i 40 anni. Il 25 marzo 2014 è stata pubblicata la Nota Pastorale della Cei “L’Ordo virginum nella Chiesa in Italia” e nel 2018 la Congregazione per la vita consacrata diffonde l’Istruzione, “Ecclesiae Sponsae Imago”.
Nel 2021 il Gruppo di collegamento nazionale ha curato la pubblicazione del “Percorso formativo. Dal discernimento alla consacrazione” (edizioni Áncora 2021), frutto di un lavoro sinodale che ha coinvolto per cinque anni vescovi, delegati, consacrate e donne in formazione. Mentre nel corso dell’Incontro saranno presentate le “Linee di formazione permanente”.