Acli: Incontro nazionale di spiritualità Bose 2018
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da Acli.it,
Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.
Al centro delle giornate di spiritualità – che per il secondo anno consecutivo si sono svolte presso la comunità monastica di Bose – c’è stato un tema di fondamentale importanza per i cristiani del nostro tempo: il discernimento.
Discernere significa stare dentro la storia sapendo distinguere il bene dal male, non secondo i criteri scelti dal mondo, ma secondo i criteri suggeriti dallo Spirito.
Discernere è un’arte che richiede attenzione e vigilanza, il saper vedere, ascoltare e pensare: dimensioni queste che sono fondamentali per entrare in un rapporto di conoscenza con la realtà, gli eventi, le persone e per vivere in modo maturo e responsabile la fedeltà al progetto di Dio dentro le vicende degli uomini.
Ci siamo fatti aiutare da Cristina Simonelli, Mohamad Ba, don Giovanni Nicolini, Rosy Bindi e Luciano Manicardi, e i nostri giorni, da venerdì sera a domenica dopo pranzo, sono stati scanditi dall’ascolto, dal silenzio e dalla preghiera condivisa con la comunità monastica.
Ascolta gli interventi dei relatori intervenuti all’Incontro nazionale di spiritualità 2018 che si è svolto dal 9 all’11 febbraio 2018 al Monastero di Bose.
Prima relazione “Il discernimento: uno sguardo biblico antropologico”
Luciano Manicardi, priore di Bose
Seconda relazione “Una comunità cristiana chiamata a discernere: condizioni e possibilità”
Cristina Simonelli, docente di teologia patristica e presidente del Coordinamento Teologhe Italiane
Terza relazione “La provocazione dei migranti per la coscienza cristiana”
don Giovanni Nicolini, Assistente spirituale nazionale ACLI
Quarta relazione “Discernere il tempo presente: indicazioni spirituali per una competenza socio-politica”
Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia
Conclusioni di Roberto Rossini, presidente nazionale Acli