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Lisa Cremaschi “L’ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo”

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Incontro Nazionale dell’Ordo Virginum 
“In te, Signore, possiedano tutto” (RCV 38)

Milano 28 agosto 2015

“L’ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo”
(San Girolamo - “Commento in Isaia”)

Lisa Cremaschi, della Comunità di Bose La Dei Verbum, fede nel Dio che parla, significa familiarità con la Parola di Dio, che ci plasma. Nel testo biblico l’ascolto sottolinea obbedienza, da ob audire, fare spazio alla parola di Dio. Volendo contestualizzare in Lc 10, 38-42 Marta e Maria, Marta non ha fatto niente di male, ma è diventata padrona del suo servizio! Allora chiediamoci: “Quanto tempo dedichiamo alla Parola di Dio?” Partendo dall’assunto che “Il tempo è vita”, dire che non abbiamo tempo per pregare, equivale a dire che non abbiamo vita per pregare. Di conseguenza, non abbiamo tempo per Dio. Bisogna trovare un tempo ed un luogo per la lectio divina e, alla fine della lectio, imparare a conoscere il cuore di Dio: la lectio ci aiuta a trovare la Parola di Dio che è nella Bibbia, un annuncio rivolto al mondo intero. La conclusione lasciata alle domande aperte, rivolte all’uditorio:

Chi è inviato a portare l’annuncio della Salvezza?
Cosa annunciare e a chi? Sappiamo rendere conto della Speranza che è in noi? “Sappiamo in chi abbiamo riposto la nostra fede” (2Tim 1,12).

Questo video fa parte della playlist della playlist "Monaci di Bose"
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