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Enzo Bianchi Il Cristianesimo in Italia e in Europa

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Il Cristianesimo in Italia e in Europa
19 febbraio 2018, ore 17.45
Genova Palazzo Ducale





I cristiani sono invitati a un confronto con la modernità, con la complessità, con il pluralismo culturale, religioso ed etico. La via kenotica, dell’umile abbassamento, percorsa da Cristo è l’esempio che i singoli cristiani e le Chiese sono chiamati a seguire.
La Chiesa non può sentirsi e comportarsi come una fortezza assediata, anche se all’orizzonte apparisse un atteggiamento aggressivo da parte del mondo non cristiano: fin dai suoi inizi, infatti, la chiesa sa che l’ostilità nei confronti del messaggio del vangelo non può essere né rimossa né evitata. I cristiani sappiano anche evitare ogni manifestazione di integralismo che crea per reazione diffidenza e ostilità da parte dei laici: il nostro passato e la laboriosa convivenza raggiunta dovrebbero averci insegnato che laicismo e clericalismo si nutrono a vicenda. Quando i cristiani manifestano sfiducia nella forza evangelica propria dell’umiltà cristiana e dell’inermità della fede, allora confondono la chiesa con il regno di Dio, progettano una cristianità che appartiene al passato, che non può essere risuscitata e che, soprattutto, contraddice la buona notizia di Gesù

Rassegna Religioni e società contemporanea, realizzata in collaborazione con Centro Studi Antonio Balletto

Il ciclo si propone di contribuire a chiarire che tipo di spazio è occupato dalle diverse religioni nelle società di oggi. In un recente passato si riteneva che i processi di razionalizzazione caratteristici della modernità portassero inevitabilmente, sia pure attraverso percorsi diversificati, a una generale secolarizzazione e quindi a una progressiva scomparsa della religiosità e soprattutto della sua rilevanza pubblica.
Oggi facciamo l’esperienza di una persistente attualità delle tradizioni religiose in tutti gli ambiti della vita sociale in tutto il mondo. Il ciclo mira ad esplorare tale attualità nelle diverse situazioni dell’Italia, dell’area mediterranea, della Russia, dell’Asia e delle Americhe.
Che valore ha, in queste società, l’esperienza del sacro ovvero l’appartenenza religiosa nella vita privata e nella sfera pubblica? Quanto orienta le scelte e i giudizi delle persone nei loro comportamenti quotidiani, nelle famiglie, nel rapporto tra conoscenti, davanti alla gioia della nascita o al dolore della malattia e della morte? Quanto condiziona la politica e le sue più importanti decisioni, e quanto incide sulle leggi, i tribunali, l’opinione pubblica, soprattutto in merito ai grandi temi della giustizia, della scuola, della libertà, della vita, del rapporto tra i sessi?

Gli altri incontri del ciclo:
➤29 gennaio 2018, Marco Ventura (video)
Lo stato laico in Asia: limiti e opportunità 

➤5 febbraio 2018, Alessandro Ferrari (video)
Religione e società nei Paesi dell’Islam mediterraneo 

➤12 febbraio 2018, Massimo Raveri (video)
Religiosità e modernità in Giappone

➤26 febbraio 2018, Raul Fornet Betancourt (video)
La crisi della religione in Europa dalla prospettiva della situazione religiosa in America Latina

➤8 marzo 2018, Sergio Romano (video)
Religione e società politica e civile nella Russia post-sovietica
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