Luciano Manicardi “In cammino verso la responsabilità”
Manicardi ha sviluppato il tema della sinodalità nella Chiesa.
La sinodalità è la pratica cristiana della comunione verso il Bene comune. A questo proposito ha consegnato sette atteggiamenti che possono costruire la sinodalità nella quotidianità.
- Serietà: prendere sul serio ciò che si fa.
- Rispetto: che si concretizza negli atteggiamenti verso gli altri, accettando il loro carattere e le loro opinioni, vedendo le rispettive debolezze e forze.
- Fiducia: vincere la paura di esprimersi per costruire relazioni trasparenti attraverso l’attenzione per la prassi della parola.
- Lealtà: rappresenta il legame di alleanza per camminare insieme al fine di raggiungere il Bene comune
- Sincerità: rapporti che non si nascondono, ma sono genuini. Per fare ciò va coltivana la chiarezza della comunicazione, perché la caritas non può stare senza claritas, vale a dire: al carità è anche chiarezza.
- Responsabilità: situarsi di fronte agli altri perché ognuno è chiamato a rispondere del proprio servizio, coltivando la responsabilità comunicativa.
- Discrezione: riguarda il discernimento che dà luce chiara alle decisioni.
La potenza dell’immaginazione
La sfida che la Chiesa si trova davanti oggi è l’impresa dell’immaginazione, cioè immaginare insieme delle soluzioni attuabili per il futuro. Per Manicardi fondamentali sono il dibattito e la discussione, anche accesa, per arrivare ad una risposta comune che abbia come obiettivo il Bene della Chiesa e il Bene comune. Per immaginare una nuova Chiesa ci vuole coraggio, perché si tratta di dare il via a qualcosa di nuovo.
L’immaginazione è potente, non è da confondere con la fantasia. Manicardi ricorda i profeti che hanno immaginato una società non violenta, dove regna la giustizia di Dio. Dai loro spunti anche Gesù ha imparato.
Ascolto e Parola
Ascolto e Parola sono il binomio della sinodalità. L’ascolto nella Bibbia riguarda l’intimità del cuore, non è solo sentire con le orecchie, ma va dritto nell’interiorità. Ascoltare è un atto intenzionale, implica la volontà di mettersi in ascolto, ed è faticoso. Si devono rompere i pregiudizi sugli altri e dare tempo all’altro.
Poi la Parola che mette in questione il modo con cui parliamo. Manicardi si domanda se è evangelico il nostro modo di parlare? Ogni volta che parliamo agiamo verso il nostro interlocutore. Perciò nella parola diciamo qualcosa di noi stessi e lo affidiamo all’altro.