Man mano che si illuminavano, le migliaia di droni che hanno accompagnato il concerto con cui si è conclusa la terza edizione del World Meeting on Human Fraternity disegnavano nel cielo sopra San Pietro il profilo dell’immagine michelangiolesca delle due dita, quello di Dio e quello di Adamo . Una stilizzazione luminosa che riproponeva, ancora una volta, l’interrogativo sul legame che intercorre tra Dio e il creato: vicinanza o distanza? appartenenza o autonomia?