Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 9 maggio 2022 Una coppia con un bimbo cambia casa, ma arrivati a destinazione trovano solo la porta. Marito e moglie cominciano a litigare: il primo, sognatore, sostiene che la casa è lì, la moglie, realista, non è della stessa idea, non si sa neanche dove sia il dentro e dove il fuori. Poi, dalla porta, cominciano a uscire (o entrare?) bizzarri personaggi che animano la vita della famiglia. È la trama di una divertente favola moderna dello scrittore portoghese José Fanha, dal titolo La porta, che ho letto da poco. Una collaboratrice scolastica del mio Istituto, grata per i miei libri, mi ha cercato e mi ha detto che quella storia, che lei legge regolarmente con i figli, era il suo modo di ringraziarmi. Ho lasciato il piccolo libro sul comodino, nella colonna «libri che leggerò presto ma al momento giusto», poi una sera in cui avevo bisogno di gioia, ho cominciato a leggerlo e sono stato catapultato nel mondo delle favole in cui l’essenzi