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Marinella Perroni "Fratelli tutti"

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Quale idea di fede, di comunità, di popolo e di Chiesa abbiamo sperimentato in questo periodo e possiamo intravvedere per il futuro? Che tipo di sviluppo possiamo immaginare, che economia e politica vogliamo, che rapporto tra nord e sud in Italia e nel mondo pensiamo sia possibile? Si può risolvere il problema educativo e il bisogno di socialità dei giovani solo attraverso la tecnologia? A queste domande cerca di dare una risposta il movimento ecclesiale Rinascita Cristiana che quest’anno propone ai suoi gruppi, sparsi in tutta Italia, di ideare nuovi percorsi per essere “donne e uomini costruttori di futuro”. “Parlare di futuro in una situazione di crisi non è un azzardo, ma una necessità. Già oggi ci troviamo ad abitare in un mondo cambiato, segnato dai fatti vissuti”, spiega Francesca Sacchi Lodispoto, segretaria nazionale del movimento, per la quale è fondamentale “proseguire la riflessione e testimoniare nelle nuove situazioni il nostro impegno di cristiani”. A partire dai contesti di vita di ciascuno, per incidere poi nell’ambito dell’economia e della finanza, della tecnologia e della scienza, della democrazia e della partecipazione, dell’ecologia e degli stili di vita.

L’obiettivo del Piano di lavoro 2020-2021, che ha per tema “Sui sentieri della speranza”, è proprio quello di aiutare a riflettere sui comportamenti e sulla capacità di fare scelte per provare a testimoniare la fede in maniera più efficace e costruire una società più giusta. Il tutto alla luce della Parola di Dio e di alcune indicazioni fornite dalla Laudato si’ che trovano eco nell’enciclica Fratelli tutti. Non a caso, il percorso annuale del movimento è stato presentato sabato 24 ottobre, a Roma, nella chiesa di S. Agata dei Goti, nel corso di un incontro con la biblista Marinella Perroni che ha proposto una lettura del nuovo documento pontificio.

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