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Sabino Chialà "Perdono e speranza"

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Odio e inimicizia, guerre e crisi. Viviamo in un tempo di tante e grandi fragilità, che interpellano ciascuno di noi a rinnovare l’opera indispensabile di perdono e misericordia. Perché il perdono non riguarda solo ciò che è stato. È anche liberazione e slancio verso un orizzonte nuovo, più vasto, riconciliato. Solo così, in una dimensione di dono e di futuro, di memoria e di attesa, il perdono apre alla speranza, che non è illusione, ma possibilità concreta e responsabile di riannodare fili spezzati.

Un percorso a più voci articolato attorno al tema del “Per-dono”. Da Sabinò Chialà, nuovo priore del monastero di Bose, a Dominique Corti, medico e presidente della Fondazione intitolata ai genitori Piero e Lucille, che sostiene il Lachor Hospital di Gulu in Uganda; da padre Marco Ribolini, missionario del Pime fra le tribù dei monti della Thailandia, a Cosima Buccoliero, che ha cercato di umanizzare le carceri in Italia.

Quattro occasioni per ascoltare altrettante testimonianze di chi si è messo in gioco in prima persona in contesti e percorsi che richiedono cura e riconciliazione. E spesso anche il dono di sé.

16 marzo 2022: Sabino Chialà "Perdono e speranza" 

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