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71° Settimana Liturgica Nazionale Cremona 2021

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Il Vescovo di Cremona e il Vescovo Presidente del CAL

A nome della Chiesa cremonese e del Centro di Azione Liturgica vi invitiamo a condividere dal 23 al 26 agosto 2021 la ricca esperienza della Settimana Liturgica Nazionale che, dopo alcuni anni, torna ad essere proposta in una diocesi dell’Italia settentrionale. Ci eravamo mossi già lo scorso anno, ma la pandemia ha costretto al rinvio e ora ci suggerisce modalità in parte diverse e nuove, che speriamo possano offrire ad un raggio anche più vasto di partecipanti questa occasione di intensa spiritualità ed approfondita riflessione.

Il tema scelto ci pare possa corrispondere alle attese di molti, a fronte delle sfide pastorali che le nostre Chiese stanno affrontando. Le parole di Gesù, «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome …» (Mt 18,20), ci assicurano della sua presenza viva nelle nostre assemblee e relazioni, che tuttavia risentono anche delle variabili sociali ed esistenziali del nostro tempo. Le parrocchie sono chiamate ad assumere più coraggiosamente stili di missionarietà e forme di integrazione, che si scontrano con resistenze e difficoltà, mentre offrono opportunità su cui investire.

Le unità o comunità pastorali sono ovunque in cantiere, ed è tempo di studiare come assicurare ad esse, e alle loro diverse componenti, l’indispensabile fonte eucaristica, culmine e paradigma dell’intera vita cristiana. La Settimana, autorevole e tradizionale palestra di formazione liturgica qualificata e allo stesso tempo popolare, sarà un’occasione preziosa per far luce su tutto questo, in un clima di preghiera e di comunione. Ringraziamo gli esperti e i testimoni che hanno accettato di portare il loro importante contributo.

Cremona ospiterà l’evento nella sua magnifica Cattedrale, che attraverso i media digitali aprirà le sue porte a tutti, ovunque. Chi vorrà potrà, infatti, seguire il programma in presenza o a distanza, come emerge dal dépliant del programma.
Cari amici, vi invitiamo a questa «connessione» e, magari, anche ad una visita alla bella città di Cremona.
Con gioia.

✠ Claudio Maniago,
Vescovo di Castellaneta,
Presidente del CAL

✠ Antonio Napolioni,
Vescovo di Cremona


Il 10 novembre 2015, a Firenze, papa Francesco definì così il contesto nel quale vive ora la Chiesa: «Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca».

Questo cambiamento sta rendendo fragili i pilastri della pastorale parrocchiale e domenicale che il Lateranense IV sintetizzava nel precetto domenicale e nel precetto pasquale, insieme all’obbligo di partecipare alla messa nella propria parrocchia e confessarsi almeno una volta l’anno dal proprio parroco.

Come, allora, mantenere vivo il cuore dell’esperienza cristiana di chi nel giorno del Signore incontra il Risorto e “nel suo nome” si riunisce come sua assemblea? Il riferimento cristologico – pasquale è il dato di fede ineliminabile che deve ispirare anche le nuove “strategie” di pastorale dell’assemblea, della domenica e dell’eucaristia. Come uscire dalla sola risposta a generici bisogni del sacro e annunciare la gratuità della chiamata all’adesione alla fede, radice della fraternità ecclesiale?

Il primo passo di riflessione: analizziamo la situazione. Cosa sta succedendo nella nostra cultura? Come si è modificata la percezione dello spazio e del tempo oggi? Come l’hanno modificata la mobilità del lavoro e delle famiglie, la rete, i rimescolamenti culturali? Sono cambiati anche i legami sociali, familiari, la percezione della festa. In questo contesto sociologico stanno nascendo nuove forme di comunità cristiana, territoriali e sovra territoriali e anche nuove figure della ministerialità laicale e ordinata.

Un secondo momento di indagine: affrontiamo il tema dell’assemblea domenicale, culturalmente sempre più diversificata e anche sbilanciata quanto a presenze o assenze di bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani. Inoltre come tenere conto di più comunità che sono chiamate a collaborare? È lo stesso per la campagna e la città? Quali sono, pertanto, le ricadute sui ritmi e sullo stile celebrativo?

In sintesi, si cercherà di suggerire alcune linee di pastorale liturgica per rispondere a questi problemi: cosa succederà alla parrocchia e come muoverci perché l’assemblea, la domenica, i ministeri, il rito non risultino sempre più marginali alla stessa comunità cristiana e alla multiforme realtà culturale odierna?

Relazioni

Lunedì 23 agosto 2021




Prolusione di apertura: Riuniti per celebrare il suo “nome”
Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara (video)


Relazione: Spazio, tempo e fede oggi
Ina Siviglia, docente di Antropologia teologica, Palermo 
(video)


Martedì 24 agosto 2021




Relazione: Le assemblee liturgiche in nuovi contesti
Paolo Tomatis, Presidente della Associazione Professori di Liturgia, Torino 
(video)



Relazione: “Dove non ci sono due o tre…”: la liturgia si sospende?
Paolo Carrara, Docente di Teologia Pastorale alla FTIS 
(video)


Mercoledì 25 agosto 2021




Relazione: “Dove sono due o tre…”: le diversità culturali
Mons. Giampiero Palmieri, Arcivescovo vicegerente di Roma 

Relazione: “Dove sono due o tre…”: le ministerialità liturgico – pastorali
Anna Morena Baldacci (Ufficio Pastorale catechistica, Torino) 
(video)



Intervista a due voci: “Dove sono due o tre…”: le differenze generazionali
Don Manuel Belli, Docente di Sacramentaria, e don Michele Falabretti, Direttore del Servizio di Pastorale Giovanile CEI 
(video)


Giovedì 26 agosto 2021




Comunicazione: “Dove sono due o tre…”: dal Messale alla assemblea liturgica
Don Angelo Lameri, Docente di Liturgia alla Pontificia Università Lateranense 
(video)



Relazione conclusiva: “Dove sono due o tre…”: quale futuro?
Mons. Daniele Gianotti, Vescovo di Crema, Delegato CEL per la Liturgia e la Catechesi 
(video)

Tutti i video della Settimana Liturgica Nazionale 2021
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