«Ri-immaginare e ri-leggere la storia delle donne nella chiesa»
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Successo di pubblico per la Tavola rotonda dell'8 marzo 2021 tenuta online, promossa dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) in collaborazione con il settimanale Riforma, dal titolo «Ri-immaginare e ri-leggere la storia delle donne nella chiesa».
I vari interventi di Gabriela Lio presidente della Fdei, Cristina Arcidiacono, pastora battista, Letizia Tomassone, pastora valdese e teologa, Serena Noceti, teologa, l’antropologa Susanna Giovannini moderate dalla giornalista Sara Tourn, con il supporto tecnico di Pietro Romeo, sono ricchi di spunti di riflessione e pongono sul tavolo varie questioni aperte nel grande capitolo del femminile nella chiesa.
Perché parlare della storia delle donne nelle chiese proprio l’8 marzo? «Perché nelle chiese cristiane è ancora presente in modo trasversale un’ermeneutica patriarcale e misogina dove il pensiero, l’elaborazione teologica delle donne e le loro intuizioni nella “pratica del partire da sé” vengono messe a tacere o rese invisibili, -commenta la pastora Gabriela Lio- ; poiché prevale una presunzione di universalità che ostacola la consapevolezza di una parzialità sessuata. Tutto ciò non aiuta a recuperare gli elementi necessari perché anche alle donne siano garantite libertà, dignità e giustizia. Un incontro che nasce con l’auspicio che in un futuro immediato il cristianesimo promuova ogni elemento che restituisca libertà, dignità e giustizia alle donne nella chiesa e nella società, consapevole che le disuguaglianze storiche hanno tuttora un impatto enorme sulle donne».
Parte del confronto è stato incentrato sul dossier curato da Silvia Rapisarda e Cristina Arcidiacono, due anni fa, in occasione della Conferenza teologica internazionale battista alle Bahamas.
Link utili: https://riforma.it/it/articolo/2019/1...