S. Petrosino "Biancaneve: come diventare donna"
un filosofo, Silvano Petrosino, si misura con l’ambiguità di una favola,
“Biancaneve” dei fratelli Grimm.
“Biancaneve” dei fratelli Grimm.
Qual è il messaggio spaventoso che lo specchio comunica alla matrigna di Biancaneve? Qual è la posta in gioco tra queste due donne che s’incontrano e scontrano in una lotta dura e complessa? A partire da questi interrogativi si articolerà un’affascinante interpretazione filosofico-psicoanalitica di uno dei racconti più amati ma anche più equivocati dell’universo fiabesco.
«Le fiabe cercano di portare alla luce alcuni snodi essenziali del vissuto soggettivo. esse fanno di tutto per lasciar parlare l’esperienza stessa del soggetto, con tutti i suoi errori e terrori, con tutte le sue angosce e paure, senza preoccuparsi di creare attorno ad essa un universo perfetto all’interno del quale ogni tensione si scioglie ed ogni conflitto si risolve. in tal senso la fantasia che alimenta le fiabe, ben lungi dall’essere la via di fuga dalla realtà e un frutto dell’illusione, è invece lo strumento per eccellenza attraverso il quale esse, pur restando racconti di finzione, parlano della verità stessa del soggetto».