Brunetto Salvarani "Burkina Faso, scuola di pace"
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con Giulio Albanese, Adriano Andruetto, Rosina Borgi.
Ecco il Burkina Faso, ex Alto Volta, ovvero il paese degli uomini integri (così battezzato nel 1984 dal presidente-fondatore Thomas Sankara), collocato nell'Africa occidentale sub-sahariana e di poco più piccolo dell'Italia; uno dei più ricchi di gruppi etnici del continente, ma anche fra i più poveri del mondo. In realtà il Burkina Faso è un luogo che, a volerlo racchiudere in una singola descrizione, sfugge sempre di mano. Un mese fa quel Paese è stato sconvolto da alcuni episodi di taglio terroristico, avvenuti soprattutto nella capitale, Ouagadougou. Come hanno reagito i burkinabé, reduci da un’insperata sollevazione popolare scoppiata alla fine del 2014 e noti per la pacifica convivenza di fedeli musulmani, cristiani e legati alle religioni tradizionali? E qual è, appunto, il livello del loro dialogo, certo più pratico che teorico? E ancora, allargando lo sguardo, qual è il futuro del cristianesimo africano, oggi in vistoso aumento? Proveremo a riflettere su questi e altri temi con Giulio Albanese, missionario e direttore di "Popoli e Missione", e con Adriano Andruetto e Rosina Borgi, marito e moglie, da molti anni volontari in progetti di cooperazione con il Burkina Faso.