Ludwig Monti “Tre giorni biblica” col Vangelo di Luca
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Pragelato. La prima settimana biblica a Casalpina risale al 1985. Erano passati 10 anni dalla morte di don Barra e a Pragelato salì nientemeno che il biblista Alonso Schöekel il quale tenne alcune conferenze sul libro dei salmi. Ne nacque anche una pubblicazione curata da don Vittorio Morero che scrisse nell’introduzione: «Questo testo raccoglie buona parte delle relazioni svoltesi a Casalpina di Pragelato durante la settimana biblica, la prima settimana biblica, ché questo è il programma a medio termine che Casalpina don Barra di Pragelato ha in animo di apprestare per tutti coloro che in Italia desiderano una vacanza fruttuosa e impegnata».
In realtà il progetto non ebbe seguito e si dovette aspettare il 1991 per vedere realizzato questo programma che ripartì, per così dire, da zero. Con l’allora rettore di Casalpina, don Giuseppe Alluvione, prese il via una serie ininterrotta di “settimane” che videro la presenza costante del biblista Romano Penna. Nel corso degli anni l’iniziativa ha vissuto alterne vicende, soprattutto dopo il cambio di gestione della struttura, ma ha comunque sempre raccolto l’adesione di numerosi laici, religiosi e presbiteri desiderosi di porsi in ascolto della Parola prima ancora che di sottoporla sotto i raggi X di una pur necessaria esegesi.

In ogni giornata si terranno due lezioni: una al mattino con inizio alle ore 9:30 e l’altra al pomeriggio con inizio alle 15:00. All’inizio e al termine delle giornate celebrazione delle lodi e dei vespri. Il vescovo di Pinerolo ogni anno rinnova l’invito a tutti i fedeli e soprattutto a coloro che sono impegnati, in diversi modi, nella pastorale delle parrocchie.
«Nel cuore dell’estate merita fare una sosta – dice monsignor Pier Giorgio Debernardi – per aprire la Bibbia, sperimentando che ogni sua pagina ci narra il dialogo tra Dio e l’umanità. Tutto questo in un luogo incantevole delle Alpi: Pragelato. Nella casa che don Giovani Barra ha voluto costruire perché fosse un luogo di preghiera e di ricerca di senso della vita». La tre giorni biblica, in questo senso, prosegue e mantiene viva l’originaria intenzione del fondatore.
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