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Enzo Bianchi "Le vere risposte alle domande di sempre"

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La fuga dell’umanità di oggi dalla fede cristiana non deve demotivarci ma spingerci, semmai, a riscoprire la novità della fede in Gesù Cristo. 

Famiglia Cristiana - 20 Luglio 2025 

Oggi tutti sostengono che questo è un tempo di crisi anche per il cristianesimo e dunque per la vita nella chiesa: nessuno può negare che la continuità è ferita e che noi cristiani siamo diventati una minoranza in una marea di uomini e donne che appaiono indifferenti alla religione e alle sue istituzioni. Non possiamo dire che si sia spenta la ricerca di Dio, tuttavia il clima culturale dominato dalla scienza e dalla tecnica sta forgiando un’umanità che è imbevuta di informazioni ma non dà spazio alla vita interiore, al porsi le domande essenziali: “Chi sono? Da dove vengo? Dove vado?”. E gli assetati di vita spirituale finiscono per cercare acqua in cisterne screpolate, non nella sorgente di acqua viva che è Gesù Cristo. Cercano in culture lontane, dell’Estremo Oriente, in mitologie antiche, risuscitate, vie di illuminazione e di senso e disertano la conoscenza dei vangeli che sono stati per secoli sapienza e luce per la vita di molti. 

Perché questa perdita di memoria? Perché questa fuga dal cristianesimo che è rinnegamento? Eppure oggi seducono speranze confuse che assicurano che siamo energia e come energia ci uniremo all’energia del cosmo: così saremo eterni, saremo stelle... 

Ma tu, cristiano, rinnova la fede in Gesù Cristo presente in te, Vita della tua vita e Salvatore del mondo. Gesù non è un mito, non è solo un maestro spirituale, è la vita, vita umanissima ma vita vissuta nell’amore, vita che ci ha narrato il Dio vivente, colui che rinnova ogni giorno la nostra esistenza.
 


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