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Visualizzazione dei post da marzo, 2024
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Gianfranco Ravasi "L'angelo annunzia la risurrezione di Gesù"

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  Gianfranco Ravasi   Il Sole 24 Ore  31 marzo 2024  Mi sembra di sentire ancora la voce possente di padre David Maria Turoldo quando mi aveva letto in friulano, la lingua comune a lui e a quel poeta «scandaloso», i versi de Li ciampanis dal Gloria. Li ho ricercati per questa Pasqua nella raccolta La nuova gioventù di Pier Paolo Pasolini, in un’edizione Einaudi che reca la data dell’anno della sua tragica morte, il 1975. Li traduco, pur nella consapevolezza di renderli pallidi e, senza gli “a capo”, smorti.

Vito Mancuso "La speranza ci rende altruisti"

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È possibile oggi sperare? La situazione è tale che la scritta posta da Dante sulla porta dell’inferno, «Lasciate ogni speranza voi ch’entrate», verrebbe collocata da molti all’interno dei reparti di ostetricia quale benvenuto ai nuovi arrivati.

Matteo Maria Zuppi «Il mondo liberato dal potere del male»

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Matteo Maria Zuppi  Avvenire sabato 30 marzo 2024 Erano le tre del pomeriggio. «Si fece buio su tutta la terra». Il male è sempre mondiale, genera male e non rispetta anagrafi e frontiere! E poi chi uccide un uomo uccide il mondo intero. A chi perde qualcuno che ama si spegne il mondo intero, si diventa dei sopravvissuti, la vita è senza luce e futuro. Era morto Gesù. Era un condannato, ucciso con il terribile supplizio della croce. Anche nei nostri giorni si è fatto buio, terribile, su tutta la terra. Non solo a Kiev e in Terra Santa. All’alba del primo giorno dopo il sabato, di quell’aprile lontano, alcune donne erano andate alla tomba di Gesù. Loro non smettono di amare, di compiere gesti di pietà, quelli che agli uomini appaiono inutili. Loro vanno. Loro videro la tomba vuota. All’inizio ebbero paura: temettero che qualcuno lo avesse trafugato.

Enzo Bianchi "Omelie Triduo Pasquale 2024"

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Enzo Bianchi   "Omelie Triduo Pasquale 2024"  Albiano d'Ivrea (TO) giovedì 28, venerdì 29 e domenica 31 marzo 2024  

Sabino Chialà "Omelie Triduo Pasquale 2024"

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Sabino Chialà   "Omelie Triduo Pasquale 2024"  Monastero di Bose   Magnano (BI) giovedì 28, venerdì 29 e domenica 31 marzo 2024

José Tolentino de Mendonça "La croce, solidarietà di Dio e solidarietà di ogni cristiano"

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I tempi liturgici forti sono entrati così profondamente nell’orbita della cosiddetta “religione secolarizzata”, dove l’espressione commerciale con il suo potere consolatorio diventa sempre più preponderante, che quasi ne viene omessa la componente religiosa.

La Chiesa che c’è. Quella che ci sarà

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Da laico nella città – Rubrica a cura di Daniele Rocchetti  L’unico cristianesimo, il variegato mondo.  L’evento cruciale del Concilio Vaticano II.  Le prospettive future della Chiesa.  Intervista a Severino Dianich , teologo La barca e il mare

Commenti Vangelo 31 marzo 2024 domenica di Pasqua

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  31 marzo 2024  domenica di Pasqua  rito romano e rito ambrosiano

Ludwig Monti "Giovedì Santo: IL CENACOLO. Nel luogo della condivisione"

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Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: “Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?”. Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: “Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: ‘Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?’ Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi”. I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua (Mc 14,12—16).

Resurrezione? Fisica quantistica, Teologia e Mistica a confronto

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Sul tema della Resurrezione, ovvero dell’effettiva realtà che è al di là di ogni morte, così come di quella che è o può essere per ciascuno prima di ogni nascita, non possiamo dire nulla di certo, ma fare solo delle ipotesi o degli atti di fede.  Tuttavia l’uomo ha sempre avuto bisogno di interrogarsi sul suo destino e sul senso delle cose, mosso da un anelito profondo verso la vita (Gv. 1,4 “... la vita era la luce degli uomini”), e verso la speranza di una continuità di vita anche dopo la morte biologica.

Passione, morte e risurrezione rituale. Sui riti del Triduo Pasquale, senza fine e senza inizio

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Andrea Grillo La sequenza rituale che inizierà dopo il tramonto del Giovedì santo (quindi all’inizio del Venerdì, secondo il conteggio dei giorni che considera come soglia significativa e visibile non la “mezzanotte”, ma il “tramonto”) è caratterizzata da alcuni elementi di “stranezza” che gli antichi avevano già notato.

Severino Dianich “Il diaconato alle donne”

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Il diaconato alle donne Settimana News Severino Dianich   Lungo il Cammino sinodale si sono raccolti interrogativi, questioni, esigenze di riforma della Chiesa, che hanno suscitato molte attese, oggi puntate sulla seconda sessione del Sinodo e sulle decisioni che il papa prenderà in seguito. Le aspettative sono molte, troppe perché alcune non restino deluse. Ma se quelle più pertinenti al tema del Sinodo, cioè alla promozione della sinodalità, non ricevessero una risposta, si farebbe un passo indietro invece che in avanti. Molto rumore per nulla?

Enzo Bianchi "La gioia della Pasqua"

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La Repubblica    25 marzo 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Mi domando sovente in questi giorni prepasquali cosa possano comprendere oggi molti non più cristiani di quel che vivono nella cosiddetta “settimana santa” coloro che scelgono di essere discepoli di Gesù di Nazareth.

Alessandro D’Avenia "Il dio del vino"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 25 marzo 2024 Anni fa durante un'arcigna predica domenicale un ragazzo mi chiese: «Ma Gesù non ride mai?».

Paolo Crepet «Ragazzi zombie, abbiamo insegnato l’indifferenza»

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intervista a Paolo Crepet a cura  di  Lorenza Rapini  La Stampa 22 marzo 2024 Indifferenza. Mancanza di empatia. «Abbiamo insegnato l’indifferenza. Noi stessi siamo stati indifferenti. La tecnologia digitale ci rende indifferenti»: lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet interviene dopo la lite tra due ragazzine a una fermata del bus nel Bresciano, culminata con l’accoltellamento di una quattordicenne da parte di una quindicenne, davanti ai telefonini degli amici che, invece che intervenire, hanno documentato la scena.

Umberto Galimberti «I nuovi padri? Li vedo abbastanza male, sono caduti nel mito del giovanilismo»

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intervista a  Umberto Galimberti a cura di  Maria Luisa Agnese e Greta Sclaunich Corriere della Sera   23 marzo 2024  Padri di ieri e padri di oggi, a confronto: ne parla il filosofo Umberto Galimberti, saggista, psicanalista e seguitissimo protagonista di conferenze per l’Italia, che qui riflette sugli errori delle due generazioni, arrivando anche ad ammettere qualche mancanza personale, di non essere stato talvolta un buon padre per sua figlia. «Se devo seguire i miei progetti e dedicarmici tutta la giornata, e quando torno a casa ai miei figli resta solo un po’ di tempo insieme davanti alla tv, allora abbiamo sbagliato tutto»: un rimbrotto che vale per tutti i papà (e le mamme) del passato e del domani. Questo non vuol dire che persino Galimberti sia stato del tutto distratto: anche lui ha cambiato i pannolini, «ho pure pulito il sedere, queste cose qui si fanno naturalmente. Se uno non cambia un pannolino a suo figlio, dove è rimasto?».

Gianfranco Ravasi "Le parole shock di Gesù / 9. Non desiderare!"

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  Gianfranco Ravasi   L'Osservatore romano   23 marzo 2024  Io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. (Matteo 5, 28)

Enzo Bianchi “La Pasqua ci insegna a sperare nella vita”

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Enzo Bianchi   La Pasqua ci insegna a sperare nella vita  Famiglia Cristiana per gentile concessione dell'autore "E' la vittoria dell'amore sulla morte che non può essere l'ultima parola. Vivere la Settimana Santa, accompagnando Cristo nella Passione, ci prepara al giorno in cui dovremo affrontare la fine terrena»

Fedeltà alle ispirazioni dello Spirito per tracciare la rotta della Chiesa

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Su una nave non è necessario che «tutti i passeggeri stiano incollati con l’orecchio alla radio di bordo, per ricevere segnali sulla rotta, su eventuali iceberg e sulle condizioni del tempo»; ma è «indispensabile che lo siano i responsabili di bordo». Partendo da questa eloquente immagine il cardinale Raniero Cantalamessa — nel corso della quinta e ultima predica di Quaresima tenuta stamane nell’Aula Paolo VI alla presenza di Papa Francesco — ha richiamato la necessità di «tenere l’orecchio proteso» ai “suggerimenti” dello Spirito Santo: un dovere «importante per ogni cristiano» ma «vitale per chi ha compiti di governo nella Chiesa». Solo così, infatti, si permette «allo Spirito di Cristo di guidare Lui stesso la sua Chiesa attraverso i suoi rappresentanti umani».

Vito Mancuso “Impariamo a navigare nelle contraddizioni”

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Intervista di Giuseppe Gazzola al teologo Vito Mancuso pubblicata su Smitalia , gennaio/febbraio 2024

Lidia Maggi "Un Dio dalla parte delle donne"

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Un Dio dalla parte delle donne itinerario verso la Pasqua Lidia Maggi   Esercizi spirituali per giovani e adulti da lunedì 18 a giovedì 21 marzo 2024 Parrocchie di Mapello, Ambivere, Valtrighe e Prezzate

Commenti Vangelo 24 marzo 2024 domenica delle Palme

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  24 marzo 2024  domenica delle Palme  rito romano e rito ambrosiano

Rosanna Virgili "La donna Sapienza, che custodisce la vita"

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Rosanna Virgili Roma Sette   19 Marzo 2024 La Bibbia è una collezione di libri che la Chiesa ritiene canonici, vale a dire normativi per la vita dei cristiani in quanto ritenuti ispirati dallo Spirito Santo. Si tratta di settantatré volumi, piccoli e grandi, distribuiti tra il Primo e il Nuovo Testamento che, a loro volta, si dividono in diverse sotto parti. Una di queste è l’insieme dei libri “sapienziali” che comprende alcuni tra i testi più belli di tutta la Bibbia. Nel canone cattolico essi sono sette e molto diversi tra loro: dai Salmi al Qoèlet; dal Cantico dei Cantici al libro della Sapienza.

Umberto Galimberti “Vi spiego perché la libertà si difende con le domande”

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intervista a  Umberto Galimberti a cura di  Simonetta Sciandivasci La Stampa   21 marzo 2024  Il 2024 è un anno elettorale. Il più elettorale di sempre: si vota in 76 Paesi, 2 miliardi di persone sono chiamate a esprimersi. Sarebbe un trionfo della democrazia se non fosse che in 28 di quei 76 Paesi non ci sono elezioni libere, a meno che non la si pensi come il ministro Salvini, secondo il quale in Russia «han votato e quindi quando un popolo vota ha sempre ragione ovunque voti».

Sabino Chialà "Il fondamento: la croce di Cristo"

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Diocesi di Torino FORMAZIONE PRESBITERI 2023 - 2024 Quattro appuntamenti al martedì, a Villa Lascaris di Pianezza, nelle seguenti date:

19 marzo. La festa di San Giuseppe: ecco la buona radice dell'economia

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Luigino Bruni   Avvenire   lunedì 18 marzo 2024 San Giuseppe è molto amato dai cristiani. Per molte ragioni, non ultima la sua normalità: Giuseppe lo sentiamo veramente come noi, anche se sappiamo che in quella sua ordinarietà ha vissuto un’esperienza umano-divina straordinaria e unica.

Le notti di Nicodemo

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Due serate on-line in cui affrontare dei temi inerenti sempre la ricerca,  il dubbio, la domanda, la complessità della vita e del credere,  il cammino di autenticità di sé …

Lilia Sebastiani "Uomo di pace, non uomo in pace"

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Lilia Sebastiani   Rocca n. 7 del 1 aprile 2024   Qualche giorno fa mi è stato possibile compiere una visita, che avevo in mente da quasi sette anni, alla tomba e ai luoghi di don Primo Mazzolari a Bozzolo (Mn).

Enzo Bianchi "Il Papa e la profezia della pace"

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La Repubblica    18 marzo 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Si narra nel libro del profeta Geremia che durante l’invasione di Israele da parte dell’Impero orientale dei Babilonesi ci fu una resistenza, si tentò per mesi una difesa con un numero di morti che poteva essere definito una strage e avvenne anche la terribile deportazione di uomini sani e giovani in esilio a Babilonia.

Alessandro D’Avenia "Il gioco del buio"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 18 marzo 2024 «Siamo i genitori di un ragazzo di 14 anni che nel 2021 si è tolto la vita. Frequentava per sua scelta il primo anno del liceo. In questi tre anni siamo venuti a conoscenza di molti, troppi ragazzi che hanno compiuto lo stesso disperato gesto.

Selene Zorzi "La morte come buco nero"

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Selene Zorzi   Rocca 1 aprile 2024  La teologia è fede che vuole comprendersi e dirsi con le parole, i concetti e le conoscenze del proprio tempo, per parlare ai contemporanei e per – come si dice nella prima lezione di teologia – rendere ragione della fede (cfr. 1Pt 3,15: «Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi»).

Dialoghi sinodali: Roberto Repole, Simona Segoloni, Leonardo Paris

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Bergamo . Tornano i dialoghi sinodali nel 2024, il ciclo di incontri dedicato alla comprensione del cammino sinodale.

Massimo Recalcati "Il nuovo disagio giovanile non è una malattia"

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Massimo Recalcati   Il nuovo disagio giovanile non è una malattia   La Repubblica, 17 marzo 2024   Depressione, disturbi alimentari e fuga nell’isolamento sono sempre più diffusi nelle nuove generazioni E nascondono una consapevolezza profonda

I miracoli quotidiani della speranza

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«I miracoli quotidiani della speranza» sono stati al centro della quarta predica di Quaresima, tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa stamane, venerdì 15 marzo, nell’Aula Paolo VI , alla presenza di Papa Francesco .

Commenti Vangelo 17 marzo 2024 V domenica di Quaresima

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Commenti Vangelo, omelie, lectio divine  17 marzo 2024  V domenica di Quaresima  rito romano e rito ambrosiano

Paolo Ricca "Cosa significa essere valdesi, oggi."

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Che cosa vuol dire essere valdese, oggi? In occasione degli   850 anni dalla nascita del movimento valdese , abbiamo interrogato diversi esponenti di questa comunità, chiedendo loro di spiegare in modo semplice, sintetico, a parole loro, questa appartenenza. Giovani e meno giovani, provenienti da ogni regione d’Italia, pastore e teologhe, o anche “semplici” cittadini. Ecco le loro risposte. Protagonista della prima “puntata” è il teologo   Paolo Ricca . Agenzia Nev 13 marzo 2024

Esercizi spirituali quaresimali 2024: Armellini, Bianchi e Bormolini

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Parrocchie di Cassano d'Adda Esercizi spirituali quaresimali   Passione, morte e resurrezione di Gesù  

«Sì, la Chiesa ha un problema»

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L'Osservatore Romano inserto Donne Chiesa Mondo   marzo 2024 Arcivescovo di Algeri e franco-algerino, Jean-Paul Vesco , sessantuno anni, ha riflettuto a lungo sulla nozione di fratellanza e di alterità, uno dei frutti della sua esperienza in Algeria e della sua appartenenza all’ordine domenicano, che permea il suo pensiero sulle donne.

Enzo Bianchi: “Ma Francesco non è pro-Putin sta solo auspicando il male minore”

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La Stampa - 12 marzo 2024 per gentile concessione dell'autore    Intervista di Domenico Agasso a Enzo Bianchi  

Rosanna Virgili "Gezabele, la cananea esaltata dal potere"

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Rosanna Virgili Roma Sette   5 Marzo 2024 Il campionario femminile biblico non manca di nessun tipo di donna. Vi troviamo anche il modello della donna assetata di potere, cinica, priva di umana compassione sia nelle parole sia nelle decisioni. Tra loro una molto famosa è Gezabele, sposa di Acab, re di Israele. Tale è la sua forza che suo marito sembra spesso un bamboccio il cui burattinaio – che non sta neppure troppo dietro le quinte – è proprio lei, la regina cananea. Non a torto molti esegeti ne accostano la figura a quella di Eva che senza fatica offerse e convinse suo marito a mangiare del frutto proibito in Paradiso. Con tutte le conseguenze del caso!

Alessandro D’Avenia "Che cosa c’entra la bellezza con la scuola?"

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Alessandro D’Avenia Corriere della Sera 11 marzo 2024 Il fine della vita non è la sopravvivenza ma la bellezza. Che le cose lottino per sopravvivere è evidente, ciò che sorprende è che la lotta miri alla bellezza.

Enzo Bianchi "La Messa è finita"

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La Repubblica    11 marzo 2024 di ENZO BIANCHI per gentile concessione dell’autore.  Sono un monaco anziano che diffida dei sondaggi, delle percentuali di fallimento e di successo, ma resto attento a confrontare i dati che pervengono dalle inchieste con le mie esperienze dirette che con attenzione vivo e di conseguenza ripenso.

Sabino Chialà "Diventare comunità: dono e lotta"

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Sabino Chialà   Mantova, martedì 5 marzo 2024  "Diventare comunità: dono e lotta"  Il compito di consigliare nella chiesa: come la Scrittura illumina il discernimento. 

L'idea di Dio dell'atea Margherita Hack

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Il più grande torto che potremmo fare alla memoria di Margherità Hack è provare ad annetterla alla nostra parrocchia : "Marga", la donna delle stelle, si è sempre dichiarata atea ed è rimasta fedele e coerente alle sue convinzioni. Questo, però, non le ha impedito di dialogare e di confrontarsi, cosa che ha fatto fino alla fine dei suoi giorni, con rispetto anche in pubblico con chi la pensava diversamente da lei.

Silvano Petrosino "La perfezione del quotidiano"

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Che cosa c’è di «perfetto» nei giorni che trascorre a Tokio il signor Hirayama, protagonista dell’ultimo film di Wim Wenders (Perfect days, 2023)? Nulla, si potrebbe rispondere. In effetti la storia narrata dal film è in verità una non storia: non ci sono colpi di scena, nessun mistero da risolvere, nessuna tragedia da testimoniare, nessuna storia d’amore da esaltare.

Poveri malati che guariscono gli altri

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Uno dei fenomeni più evidenti della «nostra società è la massificazione». Stampa, televisione, internet, si chiamano «mezzi di comunicazione di massa, mass-media, non solo perché informano le masse, ma anche perché le formano, massificano». Così il cardinale cappuccino Raniero Cantalamessa , durante la terza predica di Quaresima, tenuta venerdì 8 marzo, nell’Aula Paolo VI , alla presenza di Papa Francesco . Proseguendo nelle riflessioni sull’affermazione di Cristo nel Vangelo di Giovanni: “Io Sono”, il predicatore della Casa Pontificia si è soffermato nella circostanza su “Io sono il Buon Pastore”.

Gianfranco Ravasi "Le parole shock di Gesù / 8. Se uno viene a me e non odia"

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  Gianfranco Ravasi   L'Osservatore romano   9 marzo 2024  Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre… e persino la propria vita, non può essere mio discepolo. ( Luca , 14, 26)

Lidia Maggi "Un po’ di pane e tante storie"

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Dal libro del profeta Gioele, impariamo un linguaggio intergenerazionale   di   Lidia Maggi   Messaggero Cappuccino Marzo-Aprile 2024 Quando pensiamo alla Pentecoste, ricordiamo la discesa dello Spirito sugli apostoli, insieme alla loro capacità di comunicare con tutti; mentre rimuoviamo facilmente che quell’episodio ha riguardato la comunità tutta: uomini e donne, giovani e anziani. L’evento della Pentecoste, oltretutto, nel racconto degli Atti si ripete diverse volte, fino a coinvolgere i più lontani come Cornelio, il centurione romano. Dimenticare questo dato può impedire di cogliere che la Chiesa nascente, fin dagli albori, è prima di tutto una comunità intergenerazionale.



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