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14 settembre Esaltazione della croce (Monastero di Bose)

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Oggi la chiesa universale celebra l'esaltazione della Croce.
L'origine più remota di questa festa risiede nell'adorazione che veniva anticamente riservata il Venerdì santo allo strumento di esecuzione del Messia, come attesta la pellegrina Eteria nel diario del suo pellegrinaggio ai luoghi santi. In seguito, la festa odierna passò a commemorare il ritrovamento della croce di Cristo, e fu trasmessa all'occidente dalle riforme promosse da papa Sergio I, che era di origine orientale. La data del 14 settembre è quella della dedicazione della basilica dell'Anastasis (resurrezione) sorta nella prima metà del IV secolo tra il Golgota e il sepolcro di Gesù. Nella festa dell'Esaltazione l'occidente e l'oriente, pur con diversità di accenti, concordano da sempre nel contemplare la croce come strumento della redenzione universale: «Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo», canta l'antifona latina all'Evangelo; nell'ufficiatura bizantina, la croce viene elevata dal presidente dell'assemblea verso i quattro punti cardinali, mentre i fedeli cantano: «Signore, pietà», a significare che attraverso la croce la salvezza è giunta fino ai confini della terra. La croce è e resta l'unico luogo in cui è possibile contemplare la vera immagine del Dio che si china sulle sofferenze degli uomini. I cristiani ricordano con questa festa la vera beatitudine del discepolo, chiamato alla vita piena attraverso la partecipazione al cammino pasquale del Figlio di Dio. 
Tracce di lettura
Il Crocifisso ci rivela il volto di Dio. La conoscenza del vero Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, misericordioso e pieno di amore e di bontà, passa per la conoscenza del volto del Crocifisso.
Se pensiamo Dio soltanto con i nostri concetti umani, se lo immaginiamo come colui che detiene al massimo grado tutta la potenza, tutto l'onore, tutta la gloria, tutto il diritto, come colui che potrebbe rivendicare la signoria di tutta la terra, siamo come la gente comune e i capi di cui ci narra I'Evangelo, i quali dicono: «Dio non può rivelarsi nella morte di croce».
Invece, Dio amore, bontà, misericordia, si rivela proprio nel linguaggio della croce. La vera onnipotenza è quella capace di annullarsi per amore, di accettare la morte per amore.

(Carlo Maria Martini, da Non temiamo la storia
Preghiera
Padre santo,
che hai voluto salvare gli uomini
con la morte in croce
di Gesù tuo Figlio,
concedi alla tua chiesa
di sopportare ogni prova
come partecipazione
alle sofferenze di Cristo,
e gli uomini
vedranno apparire nella storia
il segno del Figlio dell'uomo:
la croce della salvezza e della benedizione.
Per Cristo nostro unico Signore.
Letture bibliche
1Cor 1,18-25 (vigilia); Nm 21,4-9; Fil 2,6-I1; Gv 3,13-17 (o Gv 19,25-27) 

Le chiese ricordano...
ANGLICANI:
Giorno della santa Croce
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Esaltazione della santa Croce (calendario romano e ambrosiano)
Cipriano (†258), vescovo (calendario mozarabico)
COPTI ED ETIOPICI (4 tut/maskaram):
Giosuè (II mill. a.C.), figlio di Nun (Chiesa copia)
LUTERANI:
Esaltazione della Croce
Cipriano, dottore della chiesa e martire in Nordafrica
MARONITI:
Esaltazione della santa Croce
ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Universale esaltazione della Croce preziosa e vivificante
Dormizione di Giovanni Crisostomo († 407), arcivescovo diCostantinopoli
SIRO-OCCIDENTALI:
Festa della santa Croce
ANGLICANI:
Giorno della santa Croce
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Esaltazione della santa Croce (calendario romano e ambrosiano)
SIRO-ORIENTALI:
Esaltazione della santa Croce
VETEROCATTOLICI:
La santa Croce

Tratto da:
Comunità di Bose, Il libro dei testimoni,
Edizioni San Paolo, Milano, 2002


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