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Remo Bodei Le Confessioni di Agostino

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Le Confessioni di Agostino
11 ottobre 2016, ore 17.45
Palazzo Ducale Genova
Sala del Maggior Consiglio

Le Confessioni di Agostino non costituisce soltanto, come l’omonima opera di Rousseau, un racconto delle vicende della propria vita. Dato che Dio è interior intimo meo («più intimo a me di quanto io lo sia a me stesso»), questa opera è – paradossalmente e nello stesso tempo – sia una sorta di autobiografia di Dio che del singolo «io».
Rappresenta la suprema rammemorazione di Dio da parte di un individuo perduto e «schiantato» nel tempo, di un uomo che, allontanatosi dal suo nucleo essenziale, cerca ora attraverso l’amore la via del ritorno alla casa del Padre.
L’amore, infatti, toglie il peso del passato, permettendo a ciascuno di riformulare e ricominciare da capo la propria vita. Per il suo tramite, il male commesso e subìto, le sofferenze inflitte e ricevute trovano il loro riscatto. Agostino ci fa comprendere alcuni dei grandi temi che hanno segnato il pensiero e la prassi dell’Occidente: la volontà divisa, la dolcezza e l’intolleranza dell’amore, il desiderio categorico di felicità, la natura del tempo, della memoria e dell’oblio, il rapporto tra religione e politica.







Su Remo Bodei vedi anche l'Incontro tenuto a Bose il 2 ottobre 2016.
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