Omelia Trasfigurazione 2012 (E. Bianchi)
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sr. CHIARA CANEPA
sr. SARA
LATTUADA
Ascolta Omelia di ENZO BIANCHI, Priore di Bose
Cari fratelli e
sorelle,
ancora una volta siamo in veglia, ben desti in questa notte, siamo
insieme, radunati nello stesso luogo per contemplare Gesù Cristo, l'uomo Gesù
che ci ha raccontato Dio (cf. Gv 1,18) e l'ha potuto fare vivendo pienamente da
uomo, uomo come noi e come ciascuno di noi. Noi guardiamo a Gesù, cerchiamo il
suo volto, teniamo fissi gli occhi su di lui (cf. Eb 12,2), gli occhi del cuore
certamente, perché in questo nostro sguardo la nostra ragione e il nostro cuore,
la nostra intelligenza e il nostro sentimento trovano un punto, focalizzano un
centro al quale noi sentiamo di affidarci, di consegnarci totalmente. In questo
centro sentiamo che le nostre vite possono avere senso, possono essere salvate,
potremmo dire. È guardando a Gesù Cristo che la nostra razionalità e la nostra
affettività si integrano, per rendere possibile un'esperienza spirituale che ci
edifica come uomini, uomini che devono essere sempre di più uomini veri, uomini
autentici...
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