Savone - Omelia V T. Ordinario 10 febbraio 2013
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La realtà è un’altra…
Accade sovente, tanto nell’esperienza religiosa quanto in quella umana tout court, di ritrovarsi come ad un punto morto. Quasi con evidente senso di disfatta, ci tocca rivestire i panni (molto stretti, peraltro) di chi, ancora una volta, deve raccogliere i cocci di energie profuse a iosa ma senza alcun risultato se non quello amaro del fallimento.
Iniziative su cui si contava come punti di svolta, progetti accarezzati come risolutori, occasioni intraviste come favorevoli, persone che avevano tutta la parvenza di essere il volano di nuove possibilità, non poche volte sono soltanto un ricordo risentito. Tutto vorrebbe convincerci, una volta di più, che tanto nella partita della fede quanto in quella della vita, meglio tirare i remi in barca e smettere di frequentare soluzioni che sono tali solo nella fantasia, non già nella realtà. Già, perché se non lo avessimo ancora capito, la realtà è un’altra, come confessa candidamente Pietro al suo Maestro: “abbiamo faticato tutta la notte, ma invano”. Bando alle illusioni: la realtà è che ci ha rimesso sonno e fatica. Per cosa, poi? Per nulla. Quando tutto ti va storto, non c’è preparazione o esperienza che tenga. La vita è solo questione di fortuna, ripetiamo noi che pure continuiamo a professare altro, accodandoci al coro di quanti ritengono che la vita non abbia alcuno sbocco ultraterreno!
Iniziative su cui si contava come punti di svolta, progetti accarezzati come risolutori, occasioni intraviste come favorevoli, persone che avevano tutta la parvenza di essere il volano di nuove possibilità, non poche volte sono soltanto un ricordo risentito. Tutto vorrebbe convincerci, una volta di più, che tanto nella partita della fede quanto in quella della vita, meglio tirare i remi in barca e smettere di frequentare soluzioni che sono tali solo nella fantasia, non già nella realtà. Già, perché se non lo avessimo ancora capito, la realtà è un’altra, come confessa candidamente Pietro al suo Maestro: “abbiamo faticato tutta la notte, ma invano”. Bando alle illusioni: la realtà è che ci ha rimesso sonno e fatica. Per cosa, poi? Per nulla. Quando tutto ti va storto, non c’è preparazione o esperienza che tenga. La vita è solo questione di fortuna, ripetiamo noi che pure continuiamo a professare altro, accodandoci al coro di quanti ritengono che la vita non abbia alcuno sbocco ultraterreno!
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Antonio Savone svolge il suo ministero presbiterale come parroco della Parrocchia SS. Trinità in Tramutola (PZ).
Ha pubblicato tre raccolte di omelie: Come albero (Anno A), Lungo la via (Anno B), Imprevedibili i passi di Dio (Anno C). I testi si possono richiedere direttamente all'autore: info@acasadicornelio.it