V Domenica di Pasqua COMMENTO PATRISTICO (da Undicesima Ora)

S. Giovanni Crisostomo Dalle Omelie sul vangelo di Giovanni , 57, 3-4 Vi do un comandamento nuovo . Poiché c’era da aspettarsi che i discepoli, sentendo tali discorsi e considerandosi abbandonati, si lasciassero prendere dalla disperazione, Gesù li consola, munendoli, per la loro difesa e protezione della virtù che è alla radice di ogni bene, cioè della carità. E come se dicesse: Vi rattristate perché io me ne vado? Ma se vi amerete l’un l’altro, sarete più forti. E perché non disse proprio così? Perché impartì loro un insegnamento molto più utile: In questo tutti conosceranno che siete miei discepoli . Con queste parole fece capire che la sua eletta schiera non avrebbe dovuto mai sciogliersi, dopo aver ricevuto da lui questo segno distintivo. Ma disse questo, quando il traditore si fu separato dalla loro compagnia. Perché poi disse che si trattava di un nuovo comandamento, sebbene si trovasse già nel vecchio Testamento? Lui però lo rese nuovo, con la manie...