Luciano Manicardi "Rispondere all’altro: etica della cura e responsabilità politica"
“Se qualcuno aiuta un anziano ad attraversare un fiume – e questo è squisita carità – il politico gli costruisce un ponte, e anche questo è carità. Se qualcuno aiuta un altro dandogli da mangiare, il politico crea per lui un posto di lavoro, ed esercita una forma altissima di carità che nobilita la sua azione politica” (Fratelli tutti, 186).
Le parole di papa Francesco ci pongono di fronte a un dato fondamentale: esistono diverse modalità con cui rispondere all’appello che l’altro pone a ogni uomo per il solo fatto di esserci. Un appello che si esprime nella richiesta di “presa-in-carico” della costitutiva fragilità che lo abita e lo costituisce in quanto essere umano: un appello di cura.
Ciascuno si trova così “chiamato a rispondere” a partire dal posto che, in questo mondo, si trova o si sente chiamato a ricoprire. In tal senso, la vocazione politica – con la sua assunzione di maggiori responsabilità – se da un lato porta con sé grandi possibilità di risposta, dall’altro non può che assumersi l’impegno etico che questa risposta non venga meno e sia “per tutti”, pena la perdita di sé come “costruzione e partecipazione feconda alla vita della polis”.
Ma poiché non esiste “buona politica” senza “politici buoni”, da dove partire? Non sarà forse la coltivazione della propria interiorità il primo passo per l’esercizio di una politica responsabile?
Di tutto questo si è parlato con Luciano Manicardi, priore di Bose dal 2017, biblista e attento studioso dell’umano che, ricorrendo alle acquisizioni più recenti dell’antropologia, ha il dono di far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di cui è portatrice. Per la vita di tutti.
L’appuntamento – promosso dal Centro Diocesano di Spiritualità di Crema– è stato per mercoledì 17 marzo 2021 alle ore 20.45.