FORZA, POSSIBILITA’, GENTILEZZA. Donne, chiese, poteri
“Sostenere che i suoi doni (dello Spirito N.d.R.) siano vincolati al genere e che quindi taluni siano
fruibili e trafficatili solo da maschi, è fanta-teologia, ossia un costrutto parallelo che con la fede nulla ha
a che vedere, mentre molto ha a che vedere con le culture nelle quali la Chiesa si è incarnata e si incarna. Nel far nostri i modelli culturali e nell’assumerli quali chiave dell’immagine della Chiesa, non abbiamo avvertito di soggiacere a figurazioni aliene. Non nego che l’adeguazione qualche volta sia stata
vincente sotto il profilo kerygmatico. Ma non si capisce perché dovremmo oggi difendere e impersonare
una cultura giunta al capolinea. Ovvero, lo si capisce se cogliamo che il punto di snodo è la questione del
potere” (Cettina Militello, La ministerialità e le donne. Un excursus storico teologico, La Rivista del Clero Italiano 1/2024)
La triade Chiesa, potere e “questione femminile” è lo snodo sul quale si è concentrato il seminario di studio dell’estate 2024 dell'Associazione culturale L'Atrio dei Gentili di Fossano.
Ad ospitare la tre giorni è stato, come tradizione da una ventina d’anni, il Monastero “Dominus Tecum” di Pra ‘d Mill (Bagnolo Piemonte) da venerdì 5 a domenica 7 luglio.
Il titolo completo del seminario è: “Forza, possibilità, gentilezza. Donne, chiese, poteri”.
Il seminario estivo ha continuato la riflessione sul tema del potere e dei poteri, oggetto del percorso di Lectio dell’anno appena trascorso, affrontando la questione del potere all’interno della Chiesa, indissolubilmente intrecciato con quella che potremo chiamare la “questione femminile”. Il problema non ci pare sia che le donne facciano quello che fino ad ora hanno fatto gli uomini, quanto piuttosto il cercare insieme un nuovo modello di gestione del potere, che rifletta il mistero di un Dio che è dialogo e relazione. Per riflettere insieme ci siamo fatti aiutare da chi ha dedicato tanto tempo alla riflessione su questi temi e ha orizzonti, sociali ed ecclesiali, più ampi dei nostri. Ma abbiamo lasciato anche che l’arte smuovesse le nostre emozioni e non fosse soltanto la nostra parte razionale a lavorare. Infine, i lavori si sono conclusi lasciandoci guidare dalla Parola di Dio.
Relatori
ALICE BIANCHI, Dottoranda in Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, Membro del Consiglio direttivo del Coordinamento Teologhe Italiane, Consigliera nazionale per il Settore Giovani di Azione Cattolica
MANUELA TERRIBILE, Teologa, Socia del Coordinamento delle Teologhe Italiane e dell’Associazione Teologica Italiana. Ha insegnato religione cattolica per anni e Dogmatica in diversi Istituti di Scienze religiose e alla LUMSA;
VINCENZO ROSITO, di formazione filosofo politico, docente di “Storia e cultura delle istituzioni familiari” al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia; professore invitato, Facoltà di Scienze Sociali, alla Pontificia Università Gregoriana e collaboratore del “Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado” della stessa Università
STELLA MORRA, Teologa, docente alla Pontificia Università Gregoriana, è stata tra le fondatrici del Coordinamento delle Teologhe Italiane; è membro del Comitato Nazionale del Sinodo italiano e Consultore della Congregazione per la Dottrina della fede.
Programma
Venerdì 5 luglio
Mattino
“La Differenza che tiene in sospeso il mondo” Intervento di Alice Bianchi
Pomeriggio “Introduzione a… StranierE ovunque” un percorso nel tema del Seminario attraverso l’Arte Con- temporanea
Sabato 6 luglio
Mattino
“Questioni di potere e politiche maschili nella Chiesa: alcuni snodi storici e concettuali” dialogo
tra Manuela Terribile e Vincenzo Rosito
Pomeriggio
Conclusione dell’intervento della mattina e lavori assembleari
Domenica 7 luglio
Mattino
Lectio divina (a cura di Stella Morra)