Percorsi antropologici sulle energie fondamentali dell’uomo: La Violenza
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Cinque incontri, tenuti da illustri relatori, che porteranno i partecipanti a continuare quel viaggio alla scoperta di nuovi livelli della realtà umana, di per sé infinita, ma che possiamo esplorare attraverso la riflessione intellettuale; un mezzo tramite il quale arrivare ad una maggiore presa di coscienza che porta inevitabilmente ad una crescita interiore e spirituale. Un cammino, quello della conoscenza, che non ha mai fine ma che, se affrontato, può condurre l’uomo ad avvicinarsi sempre più al trascendente.
Salvatore Natoli ha intrattenuto i presenti sul tema “Benignissima madre e natura matrigna. Ordine naturale, disordine umano”. Attento alla ricostruzione delle linee fondamentali del progetto moderno, ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Già docente di filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano Bicocca, si distingue nel panorama filosofico italiano e internazionale per la sua indagine incessante (video)
Raffele Mantegazza è intervenuto alla serata dal titolo “La fuga come resistenza”. Docente di scienze umane e pedagogiche presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, ha fondato un gruppo di ricerca attorno alle categorie di una possibile pedagogia della resistenza nei confronti di ogni tipo di dominio e di arroganza del potere. (video)
Giorgio Bonaccorso è stato relatore dell’incontro “Il rito come metamorfosi della violenza”. Monaco benedettino specializzato in liturgia, si occupa di riti religiosi e cristiani con particolare attenzione all’aspetto antropologico. Docente presso l’Istituto Pastorale di S. Giustina di Padova e altri istituti teologici, collabora con alcune riviste ed associazioni. (video)
«Aggressività (violenza), Eros e Sacro sono le energie che ogni uomo, aldilà di ogni cultura e religione, deve imparare a riconoscere in se stesso, accettare e gestire in positivo, evitando derive, rimozioni, repressioni e sviluppandone le possibilità positive»; queste le parole di padre Ermanno Bernardi, da molti anni ormai curatore e organizzatore di questi interessantissimi percorsi antropologici.