Una Chiesa capace di riconoscere la grazia di Dio e di rallegrarsene
“Aprì loro la mente all’intelligenza delle scritture” è il titolo di un ciclo di serate dedicate all’approfondimento biblico e teologico che l’arcidiocesi di Potenza promuove da lunedì 27 a mercoledì 29 gennaio 2020. “La proposta nasce per desiderio dell’arcivescovo, mons. Salvatore Ligorio, in concomitanza con la Giornata della Parola di Dio, per riflettere sugli Atti degli apostoli, che rappresentano la guida del percorso pastorale di quest’anno sulla dimensione ecclesiale della fede”, spiega al Sir don Antonio Savone, direttore della Segreteria pastorale diocesana e relatore mercoledì sull’arrivo di Barnaba ad Antiochia.
Insieme a lui, sono intervenuti il responsabile dell’Apostolato biblico diocesano di Potenza, don Gerardo Cerbasi, su Paolo e l’annuncio della risurrezione rifiutato, e don Giuseppe De Marco, direttore dell’Ufficio catechistico, sul viaggio della Parola. “La Parola oggi è per tutti, per gli addetti alla pastorale ma anche come primo annuncio con chi ha celebrato i sacramenti ma la cui vita è poi andata da un’altra parte. Ieri l’arcivescovo, nella messa per la Giornata della Parola, ci ha messo in guardia sul rischio di fondare la fede su una pietà popolare che non ha fondamento nella Parola e cammina su vie non nutrite da ciò che Dio chiede alla Chiesa”, conclude don Savone.