Clicca

Le parole del nostro tempo: Il Padre

stampa la pagina
L' ordine paterno, che sin dalle origini greche ha accompagnato la storia dell’Europa, è caduto nel vuoto, sostituito da figure maschili che ondeggiano tra la regressione verso una mascolinità selvaggia e sempre più competitiva o verso l’assunzione incerta e goffa di nuovi paradigmi valoriali.

Per approfondire il tema “Il Padre” – già affrontato negli anni passati – la Fondazione Campostrini ha organizzato il percorso “Le parole del nostro tempo” invitando Luigi Zoja, presidente dell'associazione internazionale di Psicologia Analitica, lunedì 15 aprile 2019 alle 18, che ha trattato questo argomento con pubblicazioni che sono oggi punti di riferimento obbligatori per chiunque voglia avvicinarsi al tema.

Un elemento centrale della trasformazione in atto nella società contemporanea è rappresentato dal declino della figura del padre, manifestatasi apertamente e in tutta la sua problematicità nel XX secolo – si pensi alla Lettera al padre di Kafka e a tutta la letteratura incentrata su questo tema – e giunta oggi a un esito paradossale e disarmante.

Lunedì 15 aprile alle 18 inizia questa discussione Luigi Zoja, psicoanalista in clinica a Zurigo, poi privatamente a Milano, a New York e ora nuovamente a Milano. Presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al 1993, dal 1998 al 2001 è stato presidente della IAAP (International Association for Analytical Psychology), l’associazione che raggruppa gli analisti junghiani nel mondo, poi presidente del Comitato Etico Internazionale della stessa. Già docente nel C.G. Jung Institut di Zurigo, l’Università dell’Insubria e attualmente all’Università di Macao (Cina).



Si può ascoltare Luigi Zoja anche sul tema dei social media

Uomini e Profeti Rai RadioTre puntata del 18 maggio 2019

Nella lettera pastorale Il lembo del mantello del 1991 Carlo Maria Martini fece un’analisi profetica dei mezzi di comunicazione di massa, anticipando molti tratti del nostro presente intessuto di social media. Quasi trent’anni dopo, come quei social stanno ristrutturando il vivere dell’uomo? Il virtuale è reale? Ed è il luogo delle fake news o una straordinaria opportunità di comunicazione? Che tipo di comunicazione che corre sui social? E prima della comunicazione, che ne è della parola?
E in tema di etica della parola, le religioni hanno o no qualcosa da dire?

Alberto Guasco ne discute con Giovanni Grandi, Luciano Manicardi, Luigi Zoja

stampa la pagina



Gli ultimi 20 articoli