Brunetto Salvarani "Il Vangelo secondo Scampia"
con Sergio Tanzarella, Davide Cerullo e Giovanni Sarubbi.
Ai disonori della cronaca, per dir così, il quartiere napoletano di Scampia c’è finito grazie all’opera di Roberto Saviano, Gomorra, e alla presenza incombente di una mostruosità architettonica come le Vele. Di esso, come della realtà circostante di Napoli, veniamo a sapere solo in occasione di fatti di cronaca nera, più o meno efferata, o di criminalità organizzata. Che senso ha, in un contesto territoriale del genere, leggere la Bibbia? E, più in generale, qual è la situazione delle chiese e delle religioni in terra campana? Possono nascere anche qui delle storie che aprono a osare la speranza nonostante tutto, che dicono la voglia di resistere al male diffuso, che raccontano di una sfida educativa all’apparenza perduta in partenza, e di cui poco o nulla apprendiamo? Ne parleremo con Davide Cerullo, scrittore e fotografo, Giovanni Sarubbi, giornalista e webmaster e Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale.
Ascolta anche Brunetto Salvarani con Vito Mancuso a Budrio il 10 marzo 2016.