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Concerti vesperali di Bose: Mario Brunello e Cantoria Sine Nomine

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Monastero di Bose, 
domenica 31 maggio 2015


Mario Brunello, violoncello 
Cantoria Sine Nomine, Direttore Carlo Andriollo



Programma
Mario Brunello, violoncello e violincello
Cantoria Sine Nomine (Carlo Andriollo, direttore)

W. BYRD (1540-1623)
Ave verum Corpus (coro) (video)

O. GJEILO (*1978)
O magnum mysterium (violoncello e coro)

G. SOLLIMA (*1962)
Lamentatio (violoncello)

R. DI MARINO (*1956)
Beata viscera Mariae Virginis (coro) (video)

J.S. BACH (1685-1750)
Ciaccona dalla Partita per violino n. 2 BWV 1004
(violincello e coro) *

P.D. PERETTI (*1974)
O Sacrum Convivium (coro) (video)

E. EŠENVALDS (*1977)
In Paradisum (violoncello e coro)

A. PÄRT (*1935)
Fratres (elaborazione: Nikos Betti) (violoncello e coro)

Mario Brunello nasce a Castelfranco Veneto (Treviso). Ha studiato al Conservatorio di Venezia con Adriano Vendramelli e Antonio Janigro. Nel 1986 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca nella categoria dedicata al violoncello. Si è esibito nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi di grande prestigio quali Claudio Abbado, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Carlo Maria Giulini, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Seiji Ozawa. È molto attivo in formazioni cameristiche ed ha collaborato con solisti come il pianista Andrea Lucchesini e i violinisti Gidon Kremer, Salvatore Accardo e Frank Peter Zimmermann. Ha partecipato a festival jazz con Vinicio Capossela (con il quale collabora tutt'ora), Uri Caine e Gian Maria Testa e ha realizzato spettacoli teatrali con Maddalena Crippa e Marco Paolini e un progetto visionario dedicato a Bach (Pensavo fosse Bach, prodotto da Musicamorfosi). Suona un violoncello Maggini del 1600 appartenuto a Benedetto Mazzacurati e successivamente a Franco Rossi, violoncellista del Quartetto Italiano.


Il Gruppo corale “Cantoria Sine Nomine” nasce nel 1994 a Castelnuovo (TN) per iniziativa di un gruppo di appassionati desiderosi di approfondire la conoscenza della polifonia classica e del canto gregoriano. Il complesso si compone di circa 30 elementi provenienti da vari paesi del Trentino ed ha all’attivo un vasto repertorio comprendente musiche di varie epoche e stili: dal gregoriano alla polifonia rinascimentale, dal barocco al romanticismo sino ad arrivare agli autori contemporanei.
Nel corso dei primi anni di vita il coro ha svolto un’intensa attività concertistica ed ha partecipato ad importanti rassegne e manifestazioni. In particolare vanno ricordate la partecipazione al Montreux Choral festival 2012, le trasferte in Lettonia nel 2011 e nel 2013, il "4° Internationale Fesstage geistlicher Chormusik" di Rottenburg am Neckar, la partecipazione al Festival Internazionale di Vezsprem (Ungheria) nel 2007, al “Palestrina e l’Europa”, organizzato dall’omonima fondazione, alla 40° Rassegna Internazionale di Loreto, a varie edizioni del festival “Trento Musicantica”, alla stagione concertistica 2003-2004 della Società del Quartetto e Amici della Musica di Vicenza, al “Festival Musica ‘900” di Trento,alle edizioni 2005,2007 e 2011 del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, a varie edizioni del Festival concertistico Internazionale “Organi storici del Vicentino” e alla rassegna "Polifonia -Ricordando Piergiorgio Righele" di Malo (VI). Di particolare interesse anche la partecipazione al laboratorio musicale di Pergine Spettacolo Aperto dove il coro ha preso parte agli allestimenti, in forma scenica, del musical Candide di Leonard Bernstein e dell’opera L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti.
Sotto la guida degli attori Jacopo Laurino ed Elena Galvani il coro ha inoltre realizzato per il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento lo spettacolo teatrale "Il pioppo nella neve", portando in scena musiche su testi di Brecht armonizzate per coro da Roberto di Marino e Dario Tosolini. In precedenza, dalla stessa collaborazione sono nati gli spettacoli "La corte in Festa", realizzato presso il Castello del Buonconsiglio e "Nel Palazzo delle Muse", rappresentato all'interno del museo del MART di Rovereto.
Obiettivo primario del coro è la formazione in itinere dei propri coristi attraverso l’attuazione di corsi di vocalità, anche con interventi di noti professionisti esterni, la collaborazione con docenti per lo studio e l’approfondimento di particolari repertori e con altri complessi corali per la realizzazione di progetti comuni. In questo frangente si inserisce, ad esempio, la collaborazione con il maestro Mario Lanaro con il quale la Cantoria ha partecipato a corsi in qualità di coro laboratorio ed ha progettato la realizzazione di alcuni allestimenti.
Il coro è diretto dalla fondazione da Carlo Andriollo.


Guarda anche il concerto di Bin Huang e Fabio Macelloni
Prossimo concerto 20 settembre 2015: MITO Settembremusica
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